Il punto sull’arbitro

di Carlo Quaranta

Fino al 26’ della...

"di Carlo Quaranta

"Fino al 26’ della ripresa sembrava che l’arbitro Riccardo Pinzani della sezione AIA di Empoli potesse concedere il tris ed invece, dopo le due vittorie maturate in altrettanti precedenti (contro Triestina lo scorso anno e contro il Vicenza qualche giornata fa), stavolta i granata si sono fatti raggiungere sul pari a Piacenza. Globalmente, l’arbitraggio di Pinzani non è stato malvagio ma ha lasciato più di qualche perplessità in occasione di alcuni episodi nelle aree di rigore confermando di essere arbitro poco incline alla concessione della massima punizione. Sin dall’inizio il 32enne fischietto toscano ha dimostrato di essere piuttosto permissivo non punendo con i cartellini alcuni interventi forse meritevoli quale ad esempio uno di De Vezze su Cacia al 4’. Al 10’ lo stesso attaccante piacentino si è divorato un gol scattando sul filo del fuorigioco ma tenuto in posizione corretta da Pratali e compagni. Due minuti più tardi in un contrasto nella trequarti granata D’Ambrosio e Graffiedi, ostacolandosi a vicenda, terminano a terra ma Pinzani propende per il fallo del terzino che viene anche ammonito: niente Siena per lui. Al quarto d’ora giallo che ci sta tutto anche per Belingheri per un fallo tattico su Piccolo. Al 19’ lo stesso Belingheri è forse sbilanciato in piena area da Conteh alle sue spalle prima di concludere fuori di un soffio la possibilità del raddoppio. Al 20’ un cross in area granata è toccato involontariamente da D’Ambrosio il quale però si trovava a distanza troppo ravvicinata ed aveva il braccio comunque aderente al corpo. Al 39’ giallo sfiorato anche da De Feudis per una spinta a centrocampo su un avversario punita col calcio di punizione. Al 44’ ancora proteste dei piacentini per un presunto contatto tra Scaglia e Anaclerio all’ingresso dell’area granata, certamente più giustificate rispetto alle precedenti; ma Pinzani è coerente col metro utilizzato per tutto il corso della partita ed anche in questa circostanza lascia correre. Al 53’ ammonito De Vezze che atterra Graffiedi sulla trequarti ed un minuto dopo stessa sorte per Conteh per un’ostruzione ai danni di Sgrigna: decisioni ineccepibili. Sugli sviluppi l’episodio clou che resta un mistero: in area emiliana Belingheri, in posizione regolare, controlla con qualche difficoltà un pallone sul quale si getta in modo irruente Conteh. Il centrocampista granata, che si trova tra il difensore e la sfera, viene travolto, il pallone termina ad Ogbonna che insacca da posizione probabilmente di offside ma l’arbitro nello stesso istante fischia una punizione per la squadra di Madonna su segnalazione del suo assistente. Ora, ammettendo la posizione irregolare dell’under 21 granata, l’intervento scomposto di Conteh è precedente per cui il direttore di gara avrebbe dovuto punirlo e non avrebbe avuto più alcun senso la posizione di Ogbonna. Ma tant’è. Infine, sul taccuino di Pinzani terminano anche i piacentini Marchi (72’) e Mei (90’) entrambi per entrate fallose su Garofalo e Lazarevic per un intervento evitabile su Catinali nei pressi della panchina granata.

"(foto M.Dreosti)