- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
In appena novanta minuti l'attacco granata ha messo a tacere tutte le critiche che gli erano piovute addosso fin dall'inizio della stagione. Si diceva di un reparto offensivo che non era da squadra che deve lottare per la primissime posizioni,...
In appena novanta minuti l'attacco granata ha messo a tacere tutte le critiche che gli erano piovute addosso fin dall'inizio della stagione. Si diceva di un reparto offensivo che non era da squadra che deve lottare per la primissime posizioni, non certo per i nomi dei giocatori ma per i numeri. Su tutti ovviamente capitan Bianchi, rimasto a secco per oltre cinque mesi dopo la splendida rete di testa al cospetto della Juve Stabia.
Contro il Gubbio, invece, i granata si sono riscattati con gli interessi. Antenucci si è portato a quota nove nella classifica marcatori, cifra certamente lontana da quella di Imobile, che comanda con 22 centri, ma da considerare c'è sicuramente il fatto che l'ex giocatore del Catania abbia disputato gran parte delle partite nel ruolo di esterno sinistro, con minori possibilità quindi di andare in rete. A ruota segue Bianchi, a quota 8, mentre Sgrigna è a sette. Con le reti di Surraco e Pasquato, inoltre, sono diventati quindici i giocatori di Ventura ad essere andati a segno almeno una volta in questo campionato.
Grazie anche a questa cooperativa del gol, il Torino è ora il quarto attacco della categoria, dietro Pescara, Reggina e Padova, con quest'ultimo avanti di un solo centro. Ma con tutte le possibilità di recuperare, ora che Bianchi ha superato probabilmente il momento più complicato della sua carriera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA