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Il settebrutto

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Nelle partite dove i granata non hanno raccolto l’intera posta, due emergono su tutte come ingiuste nel risultato finale, quella contro l’Atalanta e soprattutto quella di oggi contro il Siena.Non a caso le squadre più...
Redazione Toro News

Nelle partite dove i granata non hanno raccolto l’intera posta, due emergono su tutte come ingiuste nel risultato finale, quella contro l’Atalanta e soprattutto quella di oggi contro il Siena.Non a caso le squadre più accreditate alla vigilia per andare in serie A, sia come organici che come organizzazione societaria e forse anche per peso politico.Il Torino di fronte a queste squadre ha offerto prestazioni più che buone come del resto fece col Novara capolista per un tempo, il fatto di non essere riuscito a vincere la dice lunga sul fatto di riuscire ad arrivare alla promozione diretta, si ricorda a proposito che il Torino anche lo scorso anno non riuscì a mai battere le squadre che andarono in serie A.La cosa positiva rispetto allo scorso anno è il buon gioco che sempre per più tempo riesce a produrre schiacciando gli avversari, mentre lo scorso anno il Torino privo di gioco aveva trovato una serie positiva di risultati grazie alla solidità difensiva e alla vena realizzativa di Bianchi.Rispetto allo scorso anno invece è negativo il rapporto occasioni create / gol, quest’anno il Toro fa fatica a chiudere le partite che domina sprecando troppo sottoporta, a differenza della scorsa stagione dove spesso si segnava nelle uniche occasioni create.Gli unici appunti che si posson fare alla squadra oggi è di non esser riuscita a incrementare il vantaggio oltre a permettere quella ripartenza fatale in superiorità numerica che è costata la punizione del pareggio con tutto quello che ne è conseguito.Per il resto la prestazione è stata ottima sia tatticamente che tecnicamente oltre che per impegno, si è vista finalmente la voglia di vincere e di portare a casa il risultato da parte di tutti, inconsciamente forse l’espulsione di Larrondo ha fatto calare l’attenzione pensando di avere ormai già in pugno il match. La partita di oggi ha messo in evidenza anche giocatori che spesso in passato sono stati bersagliati dalla critica e dai tifosi come i difensori Rivalta e Pratali, i due centrocampisti De Vezze (nessuno ora dimentichi i giudizi negativi delle sue prime partite in granata) e De Feudis e Belingheri. Non hanno dato invece gli esiti sperati i cambi, due dei quali obbligati, probabilmente l’ingresso di Gasbarroni per Iunco o Belingheri avrebbe permesso di tenere più palla e di prender più falli per spezzare il ritmo ai senesi.Sperando che questa partita non generi un contraccolpo psicologico negativo come successe lo scorso anno dopo aver pareggiato la partita interna col Lecce, il Torino ha subito la possibilità di recuperare i punti persi andando a incontrare due tra le squadre più in difficoltà in questo momento e peccato che il Padova anch’esso in crisi lo andremo ad affrontare dopo la sosta.Quest’anno il Torino ha perso però molti punti con squadre inferiori soprattutto a inizio anno, invertire la rotta sarebbe un buon viatico per affrontare il ritorno con ottimismo, dire 33 significherebbe essere in salute, come si usava una volta dal dottore.

(Foto Dreosti)