Dopo 22 giornate di Serie A, il Torino si ritrova con una situazione di classifica piuttosto interessante, nonostante la sconfitta contro il Milan. I granata si trovano infatti al settimo posto a pari merito con l'Udinese, ma avendo gli scontri diretti a favore ed essendo quindi virtualmente davanti. Questo porta alla mente velleità europee, perché a meno che la Coppa Italia sia vinta da una squadra fuori dalle prime sei (e quest’anno la possibilità certamente non è da scartare), la settima casella dovrebbe poter significare Europa. Ma il percorso non è certo semplice e la concorrenza è particolarmente agguerrita. In più, il calcio giocato non sarà l'unica variabile.
Il Tema
Il Torino e la corsa europea: un percorso che non riguarda solo il campo
CONCORRENZA - La classifica parla chiaro. Al momento ci sono ben 9 squadre in soli 6 punti; per di più ci sono Torino ed Udinese a quota 30, con Juventus, Monza e Bologna a 29. Una graduatoria estremamente stretta che prevede assoluta incertezza. Non fosse che una delle squadre coinvolte è la Juventus, che è decisamente favorita sulle altre in ottica settimo posto vista la rosa costruita per centrare ben altri traguardi: i bianconeri si trovano in una posizione che non appartiene loro vista la penalizzazione di 15 punti per il caso-plusvalenze. In seguito troviamo anche il Monza, una squadra che dopo 5 giornate era a 0 punti, ma dall’arrivo del tecnico Palladino ha cominciato una cavalcata promettente. Bologna e Udinese se la giocheranno, come il Torino, e le prossime giornate potrebbero già risultare molto importanti.
FUORI DAL CAMPO - Come detto, la Juventus è la grande favorita per questa corsa europea. Ma nel corso della seconda parte di stagione bisognerà porte mente anche alle questioni extra-calcistiche, che potrebbero essere determinanti. Infatti la squadra bianconera potrebbe teoricamente veder ridotta o annullata la penalizzazione di 15 punti. Oppure potrebbero esserci anche delle ulteriori penalità per la società di Torino: infatti i bianconeri potrebbero ricevere un'ulteriore penalizzazione in classifica a causa del filone delle cosiddette “manovre-stipendi”. A ruota, da non escludere eventuali decisioni che la UEFA potrebbe prendere se le decisioni afflittive della giustizia sportiva italiana verranno confermate. Per riassumere, i sogni europei delle squadre oggi vicine al settimo posto passano inevitabilmente da ciò che accadrà alla Juventus nei tribunali. Questa è la grande variabile con cui devono fare i conti il Torino e le squadre che seguono in classifica. Ma proprio per questo è importante ottenere quanti più punti possibili: se la Juventus fosse colpita da sanzioni in grado di costringerla a stare fuori dall’Europa, sarebbe un delitto non poter essere i primi ad approfittarne, non solo per il Toro.
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