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TURIN, ITALY - OCTOBER 22: Tommaso Pobega of Torino FC celebrates a goal with team mate Antonio Sanabria during the Serie A match between Torino FC and Genoa CFC at Stadio Olimpico di Torino on October 22, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Cosa attendersi tra Torino e Sampdoria dal punto di vista tattico? Su un aspetto i granata dovranno far leva: la maggior qualità che hanno a disposizione rispetto all’avversario. Il Torino oggi ha più qualità della Sampdoria, il che va in controtendenza rispetto al recente passato, quando una delle più gravi mancanze del club granata era proprio sotto l’aspetto qualitativo. Il primo scorcio di campionato ha detto, invece, che Ivan Juric ha tanti giocatori capaci di dare del tu al pallone e tra l’altro non mancano le alternative nelle zone nevralgiche del campo (mediana, trequarti e da qualche giorno anche in attacco dopo i rientri di Belotti e Zaza). Questa qualità dovrà essere sfruttata nel migliore dei modi, coniugandola con le caratteristiche fondanti del gioco di Juric. Il Torino ha già assunto un’identità chiara nell’arco dei primi quattro mesi della stagione, ma d’ora in poi non dovrà più peccare di poco cinismo nell’ultimo passaggio e soprattutto nelle conclusioni.
PUNTI DI FORZA - Anche al “Meazza” i granata non sono stati letali sotto porta, a differenza dell’avversario. Il dato confortante è che il Torino produce tanto. Questa è un’altra novità rispetto alle ultime stagioni, nelle quali i granata faticavano a essere produttivi sotto porta. A oggi sono quinti per numero di tiri (132, dietro soltanto alle big del torneo: Milan, Roma, Inter e Napoli). Ma il Torino non sa soltanto creare: sa infatti anche concedere poco, pochissimo agli avversari. Vanja Milinkovic-Savic è stato il portiere meno chiamato in causa fin qui (appena 18 parate). Questi due aspetti testimoniano l’equilibrio della formazione del tecnico croato. I cross dalle corsie e le azioni rapide in verticale potrebbero mettere in difficoltà la difesa della Sampdoria che è stata tutt’altro che irreprensibile fino a questo momento. Proprio per questo potrebbe pesare l'assenza di Ansaldi: l'argentino, con i suoi assist, è stato sin qui determinante nelle partite casalinghe di questo campionato che i granata "dovevano" vincere (quelle con Salernitana e Genoa).
AVVERSARIO - Audero è uno degli estremi difensori più impegnati del torneo (34 interventi, quasi il doppio rispetto al collega granata). La difesa della Sampdoria ha dimostrato carenze d’attenzione. Ha difatti concesso una serie di gol evitabili a causa di errori dei singoli e in alcuni casi di errori collettivi. Quella blucerchiata è una squadra che con il suo classico 4-4-2 punta tantissimo sul lavoro degli esterni. L’assenza di Damsgaard, in tal senso, si sta facendo sentire. Poche squadre hanno crossato di più della Sampdoria, ma i traversoni non andati a buon fine sono stati ben 83 contro i 37 positivi. Sarà comunque importante prestare attenzione alle sovrapposizioni dei laterali difensivi che cercano spesso di seguire l’azione.
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