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Il Torino, Mihajlovic e le basi per il futuro: a partire dal Palermo

Federico Bosio

Verso il match / La maturazione ed il progressivo inserimento dei giovani, la mentalità, la ripresa: il lavoro di tecnico e granata improntato, anche, alla prossima stagione

"Ore 15.00, questo pomeriggio il Torino ospita il Palermo: incontro che mette in palio punti particolarmente pesanti per il proseguo della stagione di entrambe le compagini, ma che assume importanza non soltanto nell'ottica dell'immediato ma anche ad uno sguardo più ampio e disteso nel tempo. Andiamo con ordine. La vittoria, subito: "I nostri obiettivi sono quelli di fare più punti dell'andata, ma anche quelli di avere una fisionomia certa in ogni gara, sia in casa che fuori. A questo punto della stagione, rispetto al girone d'andata abbiamo fatto qualche punto in meno. Sento però che il periodo difficile è alle spalle" queste le parole convinte e determinate di Sinisa Mihajlovic ieri in conferenza stampa; tornare al successo in casa contro l'abbordabile Palermo potrebbe fungere come punto di svolta per l'intero campionato, con i granata che riacquisterebbero serenità e fiducia per guardare al futuro con più calma.

"L'importanza, dunque, nell'immediato. Ma non soltanto: la sfida odierno rappresenta infatti anche un banco di prova per alcuni tra i giovani prospetti presenti nell'organico granata nonchè osservati speciali di giornata anche in ottica futura. In questo senso, il tecnico è stato chiarissimo ancora una volta ieri pomeriggio, con una dichiarazione estremamente interessante che vede protagonisti due centrocampisti che quest'oggi scenderanno in campo da titolari: "Acquah? Lo considero un titolare, in queste partite però vorrei provare altri giocatori che hanno bisogno di farsi vedere come Gustafson e Lukic: devono anche imparare a prendersi delle responsabilità quando è il momento e provare la giocata, io so cosa può darmi Acquah, vorrei vedere cosa possono darmi gli altri. Abbiamo comunque valorizzato tanti giovani come Belotti, Zappacosta, Barreca, Boyè. Per questo la stagione la considero già positiva". La sfida col Palermo, dunque, come le altre che seguiranno, assumerà un'importanza che andrà oltre al risultato, che il Toro vuole ovviamente fare proprio: sarà un test per alcuni giocatori, che dovranno dimostrare di aver fatto progressi per meritare spazio anche in futuro.

"Un messaggio forte e chiaro, con sguardo lungimirante e di ampia portata: questa stagione è stata culla per molti giovani granata e per altri lo sarà da questo momento sino al termine delle danze. Ogni aspetto allenato quotidianamente e messo in campo settimana dopo settimana, dal punto di vista tecnico-tattico ma in particolare da quello caratteriale come per esempio l'atteggiamento da migliorare in trasferta, così come anche la maturazione ed il progressivo inserimento delle giovani pedine, sono improntati non ad un ritorno immediato quanto piuttosto ad un lavoro con vista futura, per raccogliere i frutti ad una distanza temporale di maggiore portata: in ogni ambito, "Servono basi solide per migliorare anche per il prossimo anno", già a cominciare dal match di questo pomeriggio contro il Palermo.