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VERONA, ITALY - SEPTEMBER 20 Valentino Lazaro of Torino FC gestures during the Serie A match between Verona and Torino at Stadio Marcantonio Bentegodi on September 20, 2024 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Il Torino di Vanoli ha sorpreso tutti in questo avvio di annata. La squadra granata infatti conduce al momento la Serie A con undici punti, frutto di tre vittorie e due pareggi. Nella precedente gestione i piemontesi non avevano mai ottenuto questi risultati nelle prime cinque gare. Il nuovo piano tattico sembra aver sciolto i giocatori granata, a cominciare da Valentino Lazaro.
Il matrimonio di Lazaro con il Torino era stato voluto fortemente da Ivan Juric nella stagione 22/23. Le buone prestazioni avevano convinto il club granata a riscattare il giocatore, una richiesta voluta di nuovo da Juric. Tuttavia nella passata annata l’austriaco ha avuto più bassi che alti. L’avvento di Vanoli sembra aver riportato linfa all’ex Inter e Benfica, tanto da portare l’esterno a giocare il miglio avvio stagionale da quando indossa la casacca granata. Per capire ciò bisogna fare il confronto con le cinque giornate degli scorsi due campionati.
L’austriaco è stato subito decisivo nel match d’esordio contro il Milan di Fonseca, servendo l’assist dello 0-2 per Duvan Zapata. Ha confermato successivamente le buone impressioni nelle gare successive ed ha ritrovato nuovamente l’assist nella gara contro il Verona, ancora una volta per l’attaccante colombiano. Nel giro di cinque gare ha migliorato il proprio score rispetto alle precedenti due annate, con una proiezione importante per superare già il massimo raggiunto in termini di assist ottenuto nella passata annata (4 assist, ma due solo nel match contro il Verona).
L’avvicendamento Juric-Vanoli è stato assorbito bene da parte dei giocatori presenti in rosa. Alcuni di essi hanno ritrovato brillantezza, come Ilic, Ricci e lo stesso Lazaro. “Liberati” dai propri compiti di marcatura e di rigidità tecnico-tattica, l’austriaco ha potuto sfruttare le proprie doti fisiche soprattutto in fase offensiva.
Dunque è più facile vedere un Lazaro dedito maggiormente alla fase offensiva rispetto a quella difensiva, come testimoniano i già due assist messi a referto dall’inizio della stagione. Il nuovo contesto tattico dunque premia il giocatore. La sensazione è che sull’out destro possa dare maggiore sfogo alle proprie caratteristiche. In proiezione questa potrebbe essere la miglior stagione per Lazaro.
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