Un Vlasic in forma sposta gli equilibri: la sua qualità ha portato il Torino a sbloccare una partita piatta
Il calcio è fatto di tattica e tecnica, si possono preparare schemi e situazioni di gara, ma quando c'è della qualità in campo, anche nel bel mezzo di partite spente e fiacche, essa esce fuori. E' successo con Elmas nelle ultime sfide ed è ciò che è successo anche ieri in Torino-Empoli, quando, al 70', Vlasic si è acceso e con una perla ha deciso l'incontro. Il croato, ritornato sulla trequarti dopo l'ingresso di Lazaro, ha dimostrato ancora una volta che, se in condizione, può davvero spostare gli equilibri delle partite, soprattutto quando la qualità in campo è poca.
Vlasic: primo tempo scialbo con l'Empoli, nel secondo rinasce
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Vlasic sa esprimersi al meglio da numero 10 alle spalle della punta ed infatti, nel primo tempo, quando giocava largo a destra per compensare l'assenza di Lazaro, non ha fatto bene. Ha sbagliato tante giocate e perso palloni, limitando di conseguenza le sgroppate offensive della squadra. Nel secondo tempo, però, spostato al centro, è rinato, ha cominciato ad ingranare e ad entrare nel vivo della manovra granata, deliziando il pubblico presente con un tiro a giro nell'angolino che sa di giocatore superiore.
Vlasic, quando gira lui gira tutta la squadra
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Non è un mistero ormai, ma va sottolineato una volta in più il fatto che il Torino con un Vlasic in condizione è un certo tipo di squadra, senza o con un Vlasic fuori forma, è tutt'altra. Non è un caso che il miglioramento delle prestazioni del Torino sia combaciato con il miglioramento delle prestazioni del croato, il quale ha sfruttato al meglio il passaggio al 4-2-3-1, mostrando di essere un vero numero 10, che sa determinare in zona offensiva con le sue giocate. Intanto, con l'Empoli ha raggiunto i quattro gol in questa Serie A: solo nel 2022/23 (cinque) ha fatto meglio in una singola stagione nel torneo.