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Il Toro a Genova per la vittoria

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Dopo la deludente prestazione nel derby con un atteggiamento rinunciatario e una fase offensiva nulla che ha portato poi alla sconfitta, il Toro oggi scende in quel di Marassi alla ricerca di una vittoria che gli permetterebbe di andare...
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Dopo la deludente prestazione nel derby con un atteggiamento rinunciatario e una fase offensiva nulla che ha portato poi alla sconfitta, il Toro oggi scende in quel di Marassi alla ricerca di una vittoria che gli permetterebbe di andare a 11 punti e affrontare la pausa  ‘Nazionale’ con  una certa tranquillità visto poi il trittico che lo attende. Infatti, Inter, Napoli e Roma arriveranno una dietro l’altra in una sorta di apnea terribile ‘da senza ossigeno’.

A Genova, i ragazzi di Ventura affronteranno una squadra qualitativamente inferiore ma che giocherà col coltello tra i denti vista l’attuale posizione in classifica legata a scialbe prestazioni. Il rischio in caso di sconfitta sarebbe quasi certamente l’esonero di Delio Rossi e una contestazione che non avrebbe limiti.L’allenatore blucerchiato oggi si giocherà il tutto per tutto cercando assolutamente una vittoria che lo toglierebbe fuori dai guai. Al riguardo, il cambio di modulo la dice tutta sulla volontà di conquistare i tre punti. Tre gli attraccanti che saranno schierati: Gabbiadini, Pozzi e Sansone con quest’ultimo che agirà da mezzapunta, mentre a centrocampo il recupero lampo di Gavazzi a sinistra dello schieramento sarà accompagnato sulle vie centrali da Obiang in coppia con Palombo, a meno che Rossi non voglia far esordire il giovane Gentsoglou, mentre la fascia destra sarà affidata a De Silvestri. Di questo schieramento super-offensivo il Toro potrebbe  approfittarne attraverso le ripartenze veloci di Cerci , Immobile e El Kaddouri, tenendo presente che sarà indispensabile mantenere la superiorità numerica a centrocampo per togliere  il fiato ai blucerchiati isolando così le tre punte.

La Sampdoria, oltre a Kristicic e Costa indisponibili per squalifica, ha dovuto registrare l’out di Berardi per infortunio. Il Toro si presenta  in campo nella formazione migliore con Bovo a sostituire Rodriguez infortunato. In questa partita sarà molto importante la posizione che assumerà Immobile. In teoria l’attaccante granata  dovrebbe  giocare più a ridosso dell’area avversaria per avere maggiori possibilità di andare in gol e soprattutto non lasciare Cerci da solo contro tutta la linea difensiva avversaria (com’è successo una settimana fa). Saranno decisive le galoppate di D’Ambrosio e di Darmian sulle fasce e ci si aspetta un El Kaddouri più deciso nelle conclusioni. Il ragazzo ha grandi qualità tecniche e i suoi affondi spesso lasciano l’avversario di turno sul posto è ovvio però che anche qualche conclusione nello specchio della porta non sarebbe  male.

Un’ipotesi suggestiva (saprebbe di sorpresa) sarebbe quella di vedere un Torino in difesa schierato con Glik centrale, sulla destra Darmian e sulla sinistra Moretti con conseguente spostamento di D’Ambrosio come esterno destro e Pasquale sulla sinistra. Il tutto potrebbe avere un senso logico: Darmian è un difensore veloce e  potrebbe ben collocarsi nella marcatura di Sansone, mentre Pasquale, giocatore dalle indubbie capacità tecniche e esperienza, potrebbe rivelarsi persino decisivo sulla fascia  nei suoi sganciamenti e nelle sovrapposizioni con El Kaddouri. Staremo a vedere alle 15 di oggi chi, il Mister, farà scendere in campo con l’obiettivo di cercare la vittoria e recuperare i punti lasciati per strada con Juve e Milan.

 

Gino Strippoli

 

(foto Dreosti)