In Serie A si dice che per vincere i campionati si parte dalla difesa, la stessa “regola” può valere anche per la lotta salvezza. La Salernitana, prossimo avversario del Torino, è di gran lunga la squadra con più reti subite in A e non a caso è da inizio campionato all'ultimo posto in classifica. Gli avversari hanno bucato la porta di Belec prima, e Sepe poi, ben 65 volte (al secondo posto di questa ingloriosa classifica c’è l’Empoli con 55). La difesa è sicuramente uno dei tanti punti deboli di questa squadra.
Il Tema
Il Toro a Salerno: il peggior attacco in trasferta contro la peggior difesa in A
La Salernitana con 65 reti subite in 28 partite non ha eguali in Serie A, mentre nessuno ha segnato meno dei granata lontano da casa
LA DIFESA DELLA SALERNITANA- In porta nel mercato invernale è arrivato Sepe, ma neanche con lui c’è stato un drastico miglioramento (la rete si è gonfiata per 2,14 volte a partita, contro le 2,25 di Belec). Quindici reti nelle ultime sette partite sono davvero troppe per chi tenta una disperata corsa salvezza. Il portiere verrebbe riscattato automaticamente dal Parma in caso la squadra riuscisse a mantenere la categoria. Fin dall'inizio Nicola ha fatto giocare i granata con la difesa a 4 in un coraggioso 4-2-3-1, mentre Colantuono aveva sempre preferito una difesa a 3, spesso trasformata a 5 per prudenza. Al centro ci sono Fazio, arrivato dalla Roma nell’ultima sessione di calciomercato, e uno fra Gyomber e Dragusin. Lo sloveno è stato fra i cardini della promozione dell’anno scorso, mentre il rumeno, scuola Juve, è arrivato in questa stagione a Salerno. Gyomber è partito titolare il 71% delle partite di questa stagione, ma Dragusin gli ha rubato la maglia diverse volte da dopo l’arrivo di mister Nicola. Il ventenne rumeno è dato per favorito per una maglia da titolare contro il Toro, ma tutto può ancora cambiare. Mazzocchi e Ruggeri sono i probabili terzini titolari. Quest’ultimo, in prestito dall’Atalanta, ha trovato continuità solo nelle ultime tre partite, sottraendo il posto a Ranieri. Nicola ha subito voluto imporre una linea verde dando fiducia ai giovani in questo difficile finale di stagione.
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IL TORO IN TRASFERTA NON SEGNA- Il Torino ha la quinta difesa della Serie A e con appena 30 reti incassate è subito dietro a Milan, Napoli, Inter e Juventus. Se la difesa è quasi da scudetto, l’attacco è da parte destra della classifica, infatti ci sono solo sei squadre che hanno fatto peggio dei 34 gol del Toro. Inoltre in trasferta i piemontesi fanno davvero fatica: nelle ultime quattro partite i granata sono andati a rete solo con Belotti nel derby e, come noto, "vantano" il peggior attacco nelle gare fuori casa nei cinque maggiori campionati europei, con sole sette reti all'attivo. Ebbene, sembra che ci siano i presupposti per vedere una partita in cui gli ospiti possono sbloccarsi. All’andata all’Olimpico Grande Torino finì 4-0 per i ragazzi di Juric. Questo è un momento totalmente differente: il Toro non vince dal 15 gennaio e la Salernitana si gioca la permanenza nella massima categoria. È possibile che all’Arechi vada in scena una partita bloccata: il Toro deve tornare a vincere, la Salernitana si gioca le residue speranze salvezza.
Giacomo Stanchi
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