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Il Toro a Verona ritrova Tchatchoua, sfumato in estate per una vite nel collo

Luca Sardo
Luca Sardo Redattore 
Il club granata la scorsa estate aveva seguito da vicino il terzino, ma poi decise di non chiudere l'operazione con il Charleroi a causa dei problemi fisici

Nella gara che vedrà affrontarsi domenica alle ore 15.00 allo stadio Bentegodi Verona e Torino, a scendere in campo tra le fila dei gialloblù allenati da Baroni ci sarà - salvo sorprese - Jackson Tchatchoua. Il difensore classe 2001 fino a questo momento in stagione ha collezionato con la maglia del Verona 24 presenze: sulla fascia destra per il posto da titolare nel ruolo di terzino della difesa a 4 è forte il ballottaggio con  Centonze. Il terzino camerunense è arrivato a Verona la scorsa estate dal Charleroi (squadra che milita nella Pro League, la massima divisione del campionato belga) con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni di euro.

Tchatchoua, la scorsa estate è stato vicino al Torino

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Prima di approdare in gialloblù però, il Torino era stato molto vicino al terzino classe 2001. Il club granata infatti aveva trovato un accordo con lo Charleroi, ma - dopo essersi informato appieno sul dossier relativo al giocatore - decise di non completare l'operazione. Tchatchoua era reduce da un incidente stradale con conseguente operazione chirurgica alle vertebre e per questo la dirigenza granata non chiuse l'operazione con il club belga. Facendo un bilancio della sua stagione in maglia gialloblù, il terzino ha disputato 1544 minuti e ha collezionato 2 assist: è stato costretto a saltare per infortunio solamente le prime tre gare di campionato. Su 24 partite, in 17 occasioni è sceso in campo dal primo minuto: domenica avrà di fronte quella che sarebbe potuta essere la sua squadra.


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