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UDINE, ITALY - MARCH 16: Goalkeeper Maduka Okoye of Udinese is beaten by Nikola Vlasic's strike for Torino during the Serie A TIM match between Udinese Calcio and Torino FC at Bluenergy Stadium on March 16, 2024 in Udine, Italy. (Photo by Timothy Rogers/Getty Images)
"Non è stata la partita che ci aspettavamo”. Poche e chiare le parole con cui Gabriele Cioffi ha descritto la sconfitta per 2-0 con il Torino. A Udine non si respira aria serena, sopratutto in questi ultimi giorni. Per l'Udinese vincere questa partita sarebbe stato un passo importantissimo per rasserenare l'ambiente e allontanarsi sempre di più dalla zona retrocessione, che ora torna a spaventare. I granata si sono resi protagonisti di una grande prova di carattere e per tutta la partita sono sempre stati protagonisti.
Durante la settimana c'è stata più di qualche frizione tra Gabriele Cioffi e i sostenitori bianconeri. Ad aver originato questa situazione di tensione sono state le parole del tecnico, che ha parlato di troppa pressione nelle gare casalinghe per i suoi, messe proprio dal tifo. I sostenitori friulani non hanno affatto gradito tali parole ed hanno risposto prima con uno striscione: "Non è pressione, è passione", e poi con alcuni cori. La partita con il Torino non ha fatto altro che aumentare la tensione tra tifoseria e tecnico. Cioffi è stato criticato aspramente durante la sfida per i cambi effettuati e le scelte che non hanno convinto i tifosi. La curva in segno di protesta ha lasciato lo stadio prima del fischio finale dell'arbitro. La parte centrale del settore occupato dal tifo organizzato è rimasta vuota negli ultimi minuti. Fischi al tecnico nel finale di partita, ma anche alla società, alla quale è stato chiesto di spendere di più per questo progetto.
Ad aver generato numerose polemiche, in particolare, è stata in particolare un'insolita scelta dell'allenatore a gara in corso. Dopo il vantaggio siglato da Zapata, al 31' minuto del primo tempo Cioffi, insoddisfatto dell'atteggiamento dei suoi ha deciso provare a svoltare la partita con un cambio. A lasciare il campo è stato Payero e al suo posto Ehizibue. "C'era da dare una scossa", ha spiegato il tecnico bianconero. "Ho cambiato Payero non per un cambio tattico ma per dare una scossa, perchè non abbiamo vinto una seconda palla, eravamo pastosi, con una gestione confusa". Lo stesso Ehizibue dopo il suo ingresso ha rimediato un cartellino giallo e al 59' minuto Cioffi ha deciso di farlo uscire per Zemura. Una gestione che nel complesso ha generato numerose critiche e non è stata apprezzata.
Dopo la vittoria con la Lazio la squadra sembrava in grado di potersi rialzare e allontanare una volta per tutte il rischio retrocessione. Così non è stato con il Torino che già dai primi minuti ha messo in difficoltà la squadra di Cioffi. L'Udinese non è mai stata capace di riemergere e prendere le redini del gioco, disputando una partita piatta, condita da numerosi errori in ogni reparto. Dopo questo 2 a 0 i friulani non sono riusciti ad allontanarsi dalla tanto temuta zona retrocessione. La squadra attualmente è quattordicesima a +3 punti dall'Empoli terzultima. Per il finale di campionato si prospetta una vera e propria lotta nella parte bassa della classifica.
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