Il Toro all’esame Cagliari: dopo Udinese e Venezia un’altra squadra “a specchio”

Ci sono tutti i presupposti perché quella di domenica, per il Torino, non sia una partita tanto facile e scontata quanto si potrebbe desumere dalla classifica. Perché il Cagliari è sì terzultimo in classifica, ma sta vivendo un momento positivo e può contare su un ulteriore elemento che potrebbe mettere in difficoltà i granata.

SQUADRE A SPECCHIO - Le gare contro Udinese e Venezia hanno portato alla luce un dato: il Toro di Juric va in difficoltà quando si trova davanti squadre con la difesa a tre che puntano molto sui duelli uno contro uno. A Udine ne è venuta fuori una brutta partita, che ha visto i bianconeri prevalere sul piano della fisicità e che sarebbe probabilmente terminata a reti inviolate senza le indecisioni di Milinkovic-Savic. La difficoltà dei granata è stata confermata la settimana seguente: dopo un ottimo inizio degli uomini di Juric, passati subito in vantaggio, Zanetti ha apportato un importante cambiamento tattico. L'allenatore del Venezia ha imbrigliato i granata passando al 3-4-3, mettendosi quasi a specchio con il Toro e finendo di fatto per bloccarlo.

ESAME CAGLIARI - Quella contro il Cagliari sarà dunque una prova importante per i granata, chiamati a fornire una buona prova contro un avversario che tatticamente si preannuncia particolarmente ostico. Chiedere a squadre come Atalanta, Napoli e Fiorentina, che non sono riuscite a vincere contro una squadra che Mazzarri - grazie agli innesti di gennaio - ha saputo rivitalizzare. Nelle ultime uscite i sardi si sono presentati in campo con diverse varianti del 3-5-2, prevalentemente con una sola prima punta ed uno o due giocatori a legare centrocampo ed attacco. Una situazione che si preannuncia dunque simile a quella di Udine o a quella della gara contro il Venezia. Quella di domenica sarà quindi una prova interessante per il Toro, che dovrà dimostrare di aver trovato delle contromosse dopo i due passi falsi delle scorse settimane.