Il Toro cadde davanti alla ”bestia”

di Paolo Morelli

Una gara piuttosto equilibrata quella disputata dal Toro in casa con la Roma, all'ultima giornata del girone di andata. I granata con Novellino in panchina arrivano dalla sonora batosta di...

di Paolo Morelli

"Una gara piuttosto equilibrata quella disputata dal Toro in casa con la Roma, all'ultima giornata del girone di andata. I granata con Novellino in panchina arrivano dalla sonora batosta di Genova (un 3-0 frutto dell'ennesima partita non giocata) e dalla vittoria casalinga col Napoli (1-0) che, per un attimo, pareva aver rilanciato il Toro e Bianchi, autore del gol vittoria. La Roma invece arriva da un piccolo periodo negativo, nella solita rincorsa alle prime posizioni di classifica, dopo aver comunque scalato la graduatoria che a inizio stagione la vedeva clamorosamente in zona retrocessione.

"Le due squadre giocano a viso aperto ma il Toro non punge. La Roma quando affonda rischia di far male, ma il risultato non si sblocca. Reti inviolate dopo 45', Novellino e Spalletti provano a mischiare le carte ma la situazione non cambia. I giallorossi premono sul possesso palla e si fanno vedere dalle parti di Sereni mettendo i brividi al portiere granata. Il Toro ci prova, ma non è abbastanza cinico. Il cinico si chiama invece Julio Baptista. L'attaccante brasiliano pesca il jolly al 94', inventandosi una rovesciata, dopo uno stop di petto, che nell'area granata sorprende Colombo, in marcatura su di lui, e Sereni. E' la beffa, la Roma strappa i tre punti. Il Toro resta a bocca asciutta.