toro

Il Toro convince ma non vince

Il Toro convince ma non vince - immagine 1
di Stefano BrugnoliNella migliore prestazione stagionale il Torino porta a casa un punto da Reggio Calabria, un punto che non fa tanta classifica ma che serve per consolidare la striscia positiva e per dare consapevolezza alla squadra delle...
Redazione Toro News

Nella migliore prestazione stagionale il Torino porta a casa un punto da Reggio Calabria, un punto che non fa tanta classifica ma che serve per consolidare la striscia positiva e per dare consapevolezza alla squadra delle potenzialità che ha.Migliore prestazione stagionale perché per la prima volta il Torino ha giocato per novanta minuti, ci sono state in passato frazioni di partita dove i granata si sono espressi meglio, ma mai come oggi hanno dato l’idea di essere una squadra per tutto il tempo della partitaIl lavoro di Lerda sta pagando, la striscia di risultati ha dato morale e oggi il Torino per tutti i novanta minuti ha sempre dato l’idea di sapere cosa fare, solido in difesa e abbastanza rapido e preciso nella manovra, molte sono state le palle recuperate sia per il sacrificio di tutti sia per la giusta posizione in campo anche se manca ancora il killer instinct perché troppe volte sono state finalizzate male le azioni sia di contropiede che corali, spesso la scelta non è sempre la migliore o il gesto tecnico non è all’altezza..E dire che la partita non era iniziata nel migliore dei modi perché dopo un quarto d’ora Lerda era già stato obbligato ad effettuare due sostituzioni per infortunio, aveva un difensore già ammonito e non aveva più difensori in panchina. Unico episodio fortunato la carambola che aveva recapitato a Bianchi la palla per il pareggio.La squadra, che a inizio stagione aveva patito enormemente l’assenza del capitano, come contro l’Ascoli si è compattata ed è riuscita ad ottenere il risultato.Risultato che assume un valore importante sia perché è stato ottenuto in casa della seconda in classifica sia perché è stato ottenuto con ben cinque giocatori che non fanno parte dell’undici titolare, dimostrando così che anche se non in tutti i ruoli la rosa granata è sufficientemente attrezzata per arrivare a gennaio in zona playoff, a quel punto dovrà essere rinforzata nei punti deboli che il campo ha già detto e che dirà in questi mesi per poter essere ancora più competitiva nel girone di ritornoOra si tratta di dare ulteriore continuità alle prestazioni e ai risultati non fallendo le prossime due gare prima di affrontare l’impegnativo rush finale nelle migliori condizioni sia psicofisiche che di classifica.Chiudo affrontando il problema irrisolto dell’uomo a terra, il regolamento parla chiaro “l’arbitro ha il potere di interrompere il gioco se, a suo giudizio, un calciatore è gravemente infortunato” quindi giusta la rete della Reggina visto che l’arbitro, sbagliando, non ha ritenuto grave l’infortunio di Pratali; fuori luogo le proteste dei reggini quando il Torino poco dopo ha continuato l’azione con un uomo a terra e fuori luogo tutte le altre interruzioni. Sarebbe ora di finirla con questo falso fair-play.