Il Toro corre in casa, stenta in trasferta: trend opposto rispetto a un anno fa

Tredici punti sugli ultimi quindici disponibili: lo stadio "Olimpico-Grande Torino" è tornato un fortino. Il fattore casa sta facendo la differenza da novembre in avanti. Gli unici due punti persi sono stati quelli contro l'Udinese il 23 dicembre (1 a 1). L'ultima sconfitta è datata 21 ottobre contro l'Inter, le vittorie sono state contro Sassuolo, Atalanta, Empoli e Napoli domenica 7 gennaio. La faccia opposta della medagli riguarda il rendimento esterno: una sola vittoria nelle ultime cinque uscite, quella di Lecce, datata ormai 28 ottobre. Poi, ci sono stati i pareggi di Monza e Frosinone e le sconfitte con Bologna e Fiorentina. Tra l'altro, nelle ultime tre trasferte il Torino non ha segnato: 2 a 0 a Bologna, 0 a 0 a Frosinone e 1 a 0 a Firenze; l'ultimo centro è di Ilic a Monza al 55', quindi il digiuno da gol perdura ormai da 305 minuti. E ancora: i granata hanno segnato più di un gol in una singola trasferta soltanto una volta, nel match vinto 3 a 0 a Salerno il 18 settembre. Per concludere questo freddo quadro fatto di numeri dobbiamo dire che dopo diciannove giornate la squadra di Ivan Juric ha colto 19 punti tra le mura amiche in dieci partite, mentre ne ha conquistati 8 in nove trasferte.

"L'anno scorso andavamo meglio fuori casa, dobbiamo cercare di fare entrambe le cose": così Cairo

Su questo tema si è soffermato anche il presidente granata Urbano Cairo nel postpartita di Torino-Napoli. "L'anno scorso andavamo meglio fuori casa, dobbiamo cercare di fare entrambe le cose" ha dichiarato il numero uno granata. In altre parole, bisogna cercare di dare continuità, casa o trasferta non fa differenza. E quello che dice Cairo rispetto alla scorsa stagione non è sbagliato. Soprattutto nel 2022/2023 il Torino di Juric ha fatto le migliori cose in trasferta, palesando invece delle gravi lacune in casa. Due numeri significativi. Il Torino è stato terzo a pari merito con l'Ataltanta per rendimento esterno nello scorso campionato di Serie A (31 punti, meglio solo Lazio con 37 e Napoli con 45). Nello stesso tempo, il Torino è stato quindicesimo per rendimento interno nel 2022/2023 (appena 22 punti, uno in più dell'Hellas, due in più dello Spezia). In questo campionato il trend sembra ribaltato. Come si può spiegare questo cambiamento? Difficile dire se i migliori risultati in casa dipendano da reali aspetti tecnico-tattici. Probabilmente, i due trend così diversi sono figli più del caso che di specifici motivi di campo. Sono comunque abbastanza eclatanti, tanto da sorprendere anche lo stesso Cairo, il quale sa che il segreto per l'Europa si chiama raddrizzare l'andamento in trasferta. A quel punto sì che le prospettive diventerebbero davvero rosee.

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