toro

Il Toro d’attacco schianta il Bologna e fa cinquina

Il Toro d’attacco schianta il Bologna e fa cinquina - immagine 1
L'editoriale di Gino Strippoli / Il tridente davanti si rivela ancora una volta il miglior reparto a disposizione dei granata
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Nulla da eccepire sulla vittoria granata. Il Toro è stato superiore in tutto, ma soprattutto è stato il reparto d'attacco a regalare emozioni a non finire anche senza Ljajic, uscito per un risentimento muscolare. Belotti, Martinez, Iago e successivamente anche Boyé (suo il merito del quarto gol di Baselli) sono stati devastanti, con un Martinez riscoperto giocatore di qualità: le sue sfuriate hanno messo in crisi la difesa rossoblù. Belotti è stato il solito ariete indomabile mentre Iago ha dato molta qualità sulla fascia destra. Adesso il centravanti granata è capocannoniere della serie A con 4 reti, nonostante due rigori sbagliati.

Molto ha fatto il centrocampo. Rispetto alla partita contro il Milan l'entrata in gioco dal primo minuto di Benassi e Baselli ha dato sicuramente maggior sostanza, qualità e filtro a centrocampo, con un Vives in cabina di regia davvero eterno.

La retroguardia ha sofferto più del dovuto più per disattenzione personali che per merito del Bologna, sicuramente la difesa è il reparto che deve oliare ancora i meccanismi.

Tutto sommato il Toro esce finalmente dallo Stadio Grande Torino con la prima vittoria in campionato, da quando è stato intitolato agli Invincibili. Una vittoria che è anche una grande iniezione di fiducia ma che non deve trarre in inganno: infatti in queste ultimo tre giornate di calciomercato i granata hanno bisogno di almeno tre innesti. Questa è una squadra che se avrà gli ultimi aggiustamenti in organico potrebbe puntare davvero all'Europa. Bella la grinta dei giocatori che hanno ben assimilato il carattere del proprio allenatore: il pressing sta diventando il marchio di fabbrica di questo nuovo Toro.