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Il Toro deve dosare le ultime energie

Redazione Toro News

Colantuono lo ha detto chiaramente in conferenza stampa: non tutti i giocatori sono in grado di giocare partite tanto ravvicinate. Nonostante la squadra abbia dimostrato, nelle ultime uscite, di star bene, non bisogna...

Colantuono lo ha detto chiaramente in conferenza stampa: non tutti i giocatori sono in grado di giocare partite tanto ravvicinate. Nonostante la squadra abbia dimostrato, nelle ultime uscite, di star bene, non bisogna dimenticare quanto questa stagione sia stata lunga e faticosa. Il riferimento, chiaramente, è soprattutto a quei giocatori da poco rientrati da infortuni più o meno gravi.

Il recupero di Agostino Garofalo, sorprendentemente in campo dal 1’ al Braglia, è stato importantissimo per la squadra, ma da lui non ci si possono certo aspettare tre gare consecutive ad alti livelli. Uscito per crampi domenica , sarà sicuramente ancora protagonista nella doppia finale, ma Colantuono potrebbe puntare su Rubin domani sera per poi schierare Garofalo al Rigamonti. In questo modo Agostino avrebbe modo di recuperare ed eviterebbe un secondo giallo che gli costerebbe la finale.

Anche Antonelli è rientrato da poco, ma a differenza di Garofalo sembra ancora lontano dalla forma migliore. Non ha convinto nella gara di andata con il Sassuolo, ed è rimasto in panca al ritorno. Come nel caso di Rubin, anche Antonelli potrebbe essere della partita domani: per recuperare, il centrocampista ha bisogno di giocare per poi, magari, lasciare il posto a gara iniziata al più fresco Statella.

Colantuono forse si riferiva anche a Angelo Ogbonna, recuperato dopo l’infortunio patito col Vicenza. Difficile fare a meno di un giocatore del genere, ma il pacchetto arretrato del Toro può contare su altri tre centrali, pronti all’occorrenza: D’Aiello, primo candidato vista la non perfetta condizione di Zoboli, e il giovane Simone Benedetti, se siederà in panchina.