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Il Toro e Buongiorno, i 10 momenti più belli di una storia lunga 17 anni

Gianluca Sartori Direttore 

Così Buongiorno resta al Toro e, piano piano, dimostra che in Serie A può starci eccome. Il Toro di Giampaolo cola a picco e il tecnico abruzzese opta per scelte forti in grado di dare uno scossone: per Roma-Torino vengono accantonati i senatori Sirigu, Izzo, Nkoulou e Rincon, dentro chi dimostra più fame. Così, il 17 dicembre 2020 arriva la prima presenza da titolare per Buongiorno, nella difesa a tre insieme a Bremer e Lyanco. La gara non è facile e i granata perdono 3-1, ma è l'inizio di una crescita per certi versi sorprendente da parte di Alessandro, che pian piano si ritaglia sempre più spazio: decisivo anche l'arrivo di Davide Nicola, che in sei mesi gli dà grande fiducia in un girone complicatissimo con il Toro a forte rischio retrocessione.

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