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TURIN, ITALY - MARCH 13: Alexis Sanchez of FC Internazionale scores the goal during the Serie A match between Torino FC and FC Internazionale at Stadio Olimpico di Torino on March 13, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images )
Quello di Sanchez è solo l'ultimo di un lunghissimo elenco di gol che il Toro ha subito nei minuti finali. Ad impressionare è innanzitutto la quantità di reti concesse dai granata nell'ultimo quarto d'ora di gara: addirittura 12 su un totale di 29, il 42%. Limitando invece il discorso solamente agli ultimissimi minuti di gara, compresi tra l'85' ed il recupero, emerge come gli uomini di Juric abbiano perso punti importanti proprio a ridosso del triplice fischio.
I FINALI DI GARA - Il campionato del Toro si è aperto proprio all'insegna dei punti persi nel finale: contro l'Atalanta, quando anche un punto sarebbe stato stretto, gli uomini di Juric caddero in pieno recupero. Un ingenuo rigore costò due punti contro la Lazio al termine di una buonissima gara dei granata, quindi nel derby il gol vittoria di Locatelli arrivò all'87'. Passando invece al girone di ritorno, la beffa più atroce è sicuramente il gol di Raspadori: due punti persi da un Toro che aveva dominato in lungo e in largo fino al pareggio del Sassuolo arrivato all'88'. La gara seguente, ad Udine, due errori di Vanja hanno invece compromesso una gara che pareva ormai indirizzata sullo 0-0. Quindi contro l'Inter è stato il turno di Sanchez, che ha punito un Toro ingenuo nella gestione dei minuti finali.
NOVE PUNTI PERSI - Contro i nerazzurri è emersa la mancanza di esperienza e malizia della squadra, che ha mancato le occasioni per chiudere la partita e non ha gestito il pallone nel modo giusto nei minuti di recupero. Disattenzioni costate due punti ai granata, che proprio con i gol subiti nei minuti finali hanno finito per compromettere la propria classifica. Senza concedere reti dall'85' in avanti, il Toro avrebbe addirittura nove punti in più in classifica. Sono infatti sfumate in questo modo le possibili vittorie con Lazio, Sassuolo ed Inter oltre ai pareggi mancati con Atalanta, Juventus e Udinese. Nove lunghezze in più proietterebbero gli uomini di Juric a quota 44 in nona posizione ed ancora in corsa per un piazzamento europeo. Un dato che spiega bene quando i finali di gara abbiano finito troppo spesso per compromettere quanto di buono fatto dai granata. Il Toro sarà quindi chiamato a lavorarci: per alzare l'asticella sarà fondamentale non sperperare punti.
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