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Il Toro fa viola i fiorentini

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L' editoriale di Gino Strippoli / Granata vincenti in rimonta per la terza volta consecutiva
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Partiamo dal presupposto che il Toro, oggi come oggi , nei primi venti minuti vacilla sempre con tanta sofferenza: é successo contro il Pescara, il Frosinone e la Fiorentina ieri sera.  Però poi i ragazzi di Giampiero Ventura hanno la capacità di reagire con una reazione che parrebbe incredibile se non si conoscesse il modo, al limite della perfezione, di preparare le partire da parte di mister Ventura.

Era dal marzo del 2002 che il Torino non batteva la Fiorentina e da allora si son contate sette vittorie toscane e cinque pareggi. Una vittoria meritata condita dalla solita sofferenza iniziale, con la sberla a freddo di Alonso che ha cercato con un gesto al limite della vergogna di "matare" il Toro. Già: ma il Toro non é così semplice da "matare" ed infatti i granata hanno incornato il torero e ha mandato a casa malconcia una Fiorentina forte di un organico di primo piano ma forse ancora troppo immatura per entrare nel novero delle squadre di primissima fascia.

I granata dopo la sbandata iniziale che ha condizionato tutto il primo tempo - dove Glik e compagni apparivano molli e incapaci di arginare il possesso palla viola spesso estenuante - hanno iniziato a macinare gioco nei secondi 45 minuti e a giocare da Toro, con più vivacità sulle fasce ma sopratutto con più aggressività e voglia di vincere. Tant'é che nel giro di un minuto e poco più il Toro ha prima pareggiato con l'eterno Moretti e poi é passato in vantaggio con Quagliarella grazie ad un prezioso assist di Peres.

Una reazione che ha visto in primo piano il ghanese Acquah mettere più fosforo al centrocampo e dare più impulso sulla fascia destra; il resto lo ha fatto Daniele Baselli con un gol da cineteca quanto la costruzione che lo ha portato al tiro (finta di corpo che ha spiazzato Borja Valero) ha fatto esplodere l' Olimpico di Torino e ha, di fatto, chiuso la partita.

Cosa non é piaciuto di questo Toro in questa partita dove ha dimostrato, comunque, una grande maturità? Diciamo un Peres che nel primo tempo é sembrato troppo svogliato (vedi il gol realizzato dai Viola) e un Glik che ancora non ha raggiunto la perfetta condizione. Nonostante ciò il capitano ha fatto a sportellate rude e dure con un brutto cliente come Kalinic e ne é uscito vincitore. A parte, appunto, il momento di sbandamento sul primo gol dove si é fatto anticipare dal croato.

Ma é chiaro che alla seconda giornata di campionato non tutto può essere perfetto e questo Toro ha dimostrato di essere sulla strada giusta per raggiungere grandi risultati. La campagna acquisti fatta si sta dimostrando eccellente, come é stata del resto la prestazione di Danilo Avelar. BravoPadelli sia nelle uscite alte sia nel respingere l'incornata di Kalinic nell'occasione del vantaggio della squadra di Sousa.

La Fiorentina ha tenuto in scacco il Toro per tutto il primo tempo ma poi é stata incornata nel momento in cui si é forse sentita troppo sicura di sé.