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Il Toro per l’Europa, Ventura per il nuovo record

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Tocco di Mano / Contro l'Udinese i granata voglio vincere per continuare a giocarsi il sesto posto, mentre il tecnico può superare se stesso
Manolo Chirico

Il Toro, oggi più che mai, può guardare la classifica e sorridere. Se il campionato finisse così, questa stagione sarebbe da incorniciare: buon gioco, ottimo piazzamento in classifica. Il tutto corredato da un progetto vincente e lungimirante. Una stagione da favola per tutti: tifosi, giocatori e addetti ai lavori. Il campionato però non è ancora terminato, anzi. Mancano 360 minuti più recupero al fischio finale e tutto può succedere. Il Torino può ancora sognare la qualificazione in Europa League, un traguardo storico che i tifosi granata attendono da tanto, troppo tempo.

Nessuno se lo sarebbe aspettato, eppure il Toro è lì, pronto a lottare fino alla fine. Pronto a giocarsela sino in fondo. Questo pomeriggio, contro l'Udinese, i granata avranno l'occasione di superare in classifica il Milan, già sconfitto dalla Roma nell'anticipo di venerdì. E magari anche il Parma, impegnato in una difficile trasferta in terra cagliaritana.

Sarà quindi una giornata speciale; anche per Giampiero Ventura che si ritroverà al cospetto del proprio passato non una, ma due volte. Il tecnico affronterà sì una squadra già allenata in carriera, ma allo stesso tempo giocherà contro se stesso. Provando a battere quel record realizzato nella massima serie quand'era alla guida del Bari: 50 punti in campionato.

I padroni di casa, probabilmente, partono favoriti. E dovranno evitare certi cali d'attenzione già visti, quando all'Olimpico si sono presentate compagini quali Bologna e Sampdoria. Perché oggi, soltanto una vittoria permetterà al popolo granata di continuare a sognare il traguardo europeo. L'aggancio al sesto posto passa da questi tre punti, conquistabili e da conquistare.

Per volare in alto, per inseguire la giusta scia. Per provare chiudere una stagione...col vento in poppa.