toro

Il Toro porta a casa due sberle fiorentine

Il Toro porta a casa due sberle fiorentine - immagine 1
L' Editoriale di Gino Strippoli / Granata troppi fallosi, e la Fiorentina li punisce
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Dopo il bel pareggio e sopratutto la bella prestazione di Reggio Emilia, ci si aspettava a Firenze sicuramente un Toro concreto e spigliato; ed invece, di fronte ad una Fiorentina tutt'altro che trascendentale, i granata hanno deluso per almeno 80 minuti di gioco. Infatti, se si eccettuano i primi dieci minuti in cui era parsa che la verve vista solo 4 giorni or sono continuasse a farsi viva anche contro i viola, con velocità di manovra e ripartenze veloci dalle fasce con verticalizzazione e triangolazioni perfette, il Toro ha smesso immediatamente di macinare corsa e gioco.

Nel momento stesso in cui ha rinunciato a giocare e a lasciare campo e spazi all' avversario la partita ha preso una direzione che non era propriamente nei pensieri di mister Ventura.

I troppi falli commessi in tutti i 93 minuti (Glik e Vives, domenica prossima saranno squalificati) sopratutto sulla trequarti di campo granata hanno punito severamente il Toro, tant'è che il primo gol è nato proprio da un fallo quasi al limite dell'area con punizione concretizzata da Ilicic.

Dopo il gol subito ci si aspetta la solita reazione granata, che invece è tardata ad arrivare. Anzi il Toro ha abbassato il proprio baricentro, facendosi schiacciare nella propria metà campo senza più riuscire a sorpassare il centrocampo con azioni d' attacco.

Quello che appare strano è che il centrocampo granata ha smesso troppo presto di far pressione sui giocatori viola e spingere in avanti. Un primo tempo da dimenticare insomma, senza un tiro in porta, anche se poi nel secondo tempo a parte qualche piccolo guizzo in avanti e una solo parata di Tatarusanu su volée di Baselli il Toro non è stato mai veramente pericoloso.

Quello che da fastidio non è tanto la sconfitta contro i viola, ma sopratutto aver perso contro questa Fiorentina che ha fatto il minimo indispensabile per vincere grazie a  due palle inattive. In sintesi la sconfitta è stato più demerito del Toro che merito della Fiorentina!

Contro il Sassuolo il centrocampo ha funzionato bene e ne hanno beneficiato le punte granata mentre ieri in mezzo al campo i granata hanno solo subito. Meglio sicuramente la grinta e la qualità di Benassi rispetto al confusionario Acquah, che mal si amalgama a destra con Zappacosta. A sinistra Molinaro ha dimostrato sempre buona volontà ma poca tecnica e poca corsa. Vives non ha mai visto la palla e si è perso subito sul pressing avversario mentre Baselli avrebbe bisogno di altri compagni di gioco di qualità vicino a lui. Sicuramente Gazzi, con la sua abilità nel fare filtro, e Benassi che sta attraversando uno splendido momento di forma avrebbero fatto meglio, anche se chiaramente sono supposizioni. Fatto sta che con il centrocampo in tilt le punte Immobile e Belotti si sono trovate subito isolate senza la possibilità di essere innescate. Solo nel primo tempo il Torino ha avuto uno score di 23 palle perse, davvero troppe.

Se si fosse ripetuta la prestazione fatta contro il Sassuolo, il Toro avrebbe avuto sicuramente molte chance di far sua la partita, anche perché la Fiorentina non ha dimostrato di esser una grande squadra. Però i viola hanno dimostrato concretezza, quella che é mancata al Toro. Questo può essere il merito della Fiorentina ma ripeto: è il Toro ad essere mancato.