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Il Toro rientra a Torino, ma perde i pezzi

Redazione Toro News

Essere del Toro vuol dire sapersi rimboccare le maniche. Sempre. Questo, Ventura sembra averlo imparato molto bene, giacché (e rarissimamente, per non dire "mai", per colpa della preparazione atletica) si è spesso ritrovato in...

Essere del Toro vuol dire sapersi rimboccare le maniche. Sempre. Questo, Ventura sembra averlo imparato molto bene, giacché (e rarissimamente, per non dire "mai", per colpa della preparazione atletica) si è spesso ritrovato in condizioni di emergenza a causa degli infortuni. Le ultime tegole sono la ricaduta di Suciu -2 mesi di stop- e lo stop, seppur di breve entità, di D'Ambrosio che gli impedirà di scendere in campo venerdì alle 12.30 contro l'AlbinoLeffe. Brutta tegola, dicevamo, soprattutto per il ruolo del terzino destro, che vede Darmian in recupero ma di certo non al 100%, con la probabilità non così remota di schierare Di Cesare in quella zona del campo per la gara contro i seriani.

Oggi, la squadra granata sosterrà il primo allenamento del 2012 presso il Centro Sisport di Corso Unione Sovietica, e lo farà, come sempre a due giorni prima della partita, a porte chiuse. E' prevista infatti la seduta tattica (che fa il paio con quella di ieri al "Piola" di Novara), da cui il mister trarrà le indicazioni per capire chi è in forma e, soprattutto, quale unidici far scendere in campo. Alte sembrano le possibilità di vedere nuovamente Verdi titolare, essendo Antenucci il deputato principale a fare coppia con Bianchi (Sgrigna non è al top, Ebagua deve tornare a convincere) in attacco. Per il resto, escluso il portiere (ci sarà Morello), la formazione sembra già scritta, con il solo aspetto psicologico da valutare di Parisi, il cui nome comincia a circolare con insistenza per quanto riguarda lo scandalo scommesse (quando era ai Bari, stanti le confessioni di Gervasoni).

Proprio per questo il Torino sembra essere pronto a cautelarsi, ingaggiando un altro ex giocatore di Ventura, che di nome fa Salvatore e di cognome Masiello. A differenza dell'omonimo attualmente all'Atalanta, il terzino sinistro (al di là delle varie personali peripezie all'interno dello spogliatoio pugliese) non è stato coinvolto, attualmente, nella vicenda scommesse, e con il Toro ha già trovato un accordo. Manca quello dei granata con il Bari, ma Angelozzi, per conto di Matarrese, è disposto a cederlo quasi gratis. E' il "quasi" che non piace alla società di Cairo, giacché fa leva sul fatto che il quasi trentenne calciatore è in scadenza e a 0 euro si libererà sicuramente la prossima Estate. Intanto, si lavora anche sul fronte delle cessioni, con novità attese a breve per Gasbarroni, Pagano e (forse) Oduamadi.

Ma oggi sarà giornata importante anche su un terzo fronte, quello della Giustizia Sportiva. Il Toro, nel pomeriggio (e Toro News, come sempre, sarà pronto a raccontarlo in tempo reale, con ampi apprfondimenti) saprà dalla Corte di Giustizia il verdetto circa il ricorso in appello, dopo la decisione in primo grado del Giudice Valente di invalidare il reclamo per un vizio di forma. La battaglia non si chiuderà domani, ma sarà comunque un altro passo verso la conclusione definitiva della vicenda (previsto per febbraio).

Ma d'altra parte questo è il Toro: gli inizi tranquilli raramente sono contemplati.

(foto M. Dreosti)