Il Toro si gode il miglior Sanabria di sempre. Undici gol fanno ricredere tutti

Sta vivendo un 2023 da urlo, Antonio Sanabria. Il centravanti granata ha trovato il gol anche contro il Monza, confermando un periodo di forma decisamente positivo. Il paraguayano aveva spesso convinto sul piano del gioco, risultando però deficitario nella realizzazione. Un aspetto in cui Sanabria ha svoltato con l'arrivo dell'anno nuovo, andando a segno con una continuità impressionante: basti pensare che solamente Osimhen ha segnato più di lui nel 2023. Il ritmo che sta tenendo l'attaccante è pauroso: praticamente, un gol ogni due partite. In pochi a inizio anno avrebbero previsto un'esplosione simile.

Undici gol: eguagliato il primato personale

Il gol realizzato contro il Monza è l'undicesimo in campionato per Sanabria, che non aveva mai fatto così bene in Serie A. Il paraguayano ha così eguagliato il suo record personale nei cinque maggiori campionati europei, risalente al 2015/2016 quando vestiva la maglia dello Sporting de Gijon, in Liga. Ora, con altre quattro partite a disposizione, il numero nove proverà a migliorare ulteriormente questo dato. Il centravanti ha trovato il gol nelle ultime tre gare casalinghe: l'ultimo a riuscirci era stato Belotti nel luglio del 2020 ed era uno dei migliori Belotti di sempre, un giocatore in grado di contribuire grandemente alla salvezza del Torino allora guidato da Longo. In particolare, Sanabria tra andata e ritorno ha realizzato due reti e un assist contro i brianzoli. Solo contro Sassuolo e Verona ( quattro entrambi) ha partecipato a più reti nella massima serie.

Juric: "Lo lascio giocare per le sue caratteristiche"

Sanabria è quindi riuscito a lasciarsi alle spalle le difficoltà di un girone d'andata in cui aveva faticato a lasciare il segno sotto porta. Ora la situazione è radicalmente cambiata, anche grazie ad una diversa impostazione tattica da parte di Juric. "Ho smesso di chiedergli cose che non fa benissimo, lo lascio giocare per le sue caratteristiche" ha spiegato il tecnico, scommettendo sulla crescita del centravanti: "Sta diventando un attaccante forte. Ora è in un momento fantastico e ha spirito". Evidenti dunque i meriti del tecnico, che forse non aveva mai fatto sbocciare un attaccante come sta facendo con Sanabria. Il paraguaiano è solo il secondo giocatore a raggiungere la doppia cifra di gol con il croato allenatore in un campionato di Serie A. Prima di lui c'era riuscito solo Giovanni Simeone (12 reti con il Genoa 2016/2017).