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TURIN, ITALY - MAY 18: Duvan Zapata of Torino FC celebrates scoring his team's first goal during the Serie A TIM match between Torino FC and AC Milan at Stadio Olimpico di Torino on May 18, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Duván Zapata ha segnato otto gol di testa in questa Serie A e, nei maggiori cinque campionati europei in corso, nessuno ne conta di più con questo fondamentale (otto come Harry Kane). I dati parlano chiaro la stagione del colombiano è eccellente: per trovare un'annata con più gol da parte del centravanti ex Atalanta bisogna risalire al 20-21 quando mise a segno 15 reti con la maglia dei nerazzurri, risultato che potrebbe essere superato nell'ultima gara dei granata proprio a Bergamo dato che è a quota 13. Non ha mancato l'occasione di lodarlo anche mister Juric al termine della vittoria con il Milan: "Fossi un tifoso del Toro sarei orgoglioso di tanti giocatori, da Zapata a Buongiorno a Bellanova e gli altri, stanno dando tutto".
Considerando le ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2004/05), solo Alberto Gilardino (49) e Luca Toni (40) hanno segnato più gol di testa di Duván (32) nel massimo campionato. Anche se si vanno a vedere i dati paragonati alla recente storia granata i suoi numeri eccezionali: nelle ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2004/05), soltanto Andrea Belotti ha segnato più gol di testa (10, nel 2016/17) in una singola stagione con la maglia del Torino, rispetto a Zapata (otto). I numeri del colombiano sono da top player: è stato accolto come tale, sebbene la scorsa stagione fosse stata la peggiore in termini di reti da quando gioca nel Belpaese, e ha saputo raccogliere la fiducia trascinando la squadra con gol e prestazioni.
Nei primi 20 migliori marcatori del campionato solo Giroud è più vecchio di Duvan. Il colombiano ha da poco compiuto 33 anni, ma i numeri sono da capogiro. L'ex Napoli non ha saltato neanche una partita in questo campionato, risultando decisivo nel corso della stagione dei granata. Il suo apporto è stato fondamentale: in lui il Toro ha trovato un marcatore costante, capace di essere anche un importante uomo-squadra. In lacrime commentò la sua doppietta dopo la vittoria dell'andata contro l'Atalanta, adesso il Torino gli chiede un ultimo sforzo per raggiungere l'agognata qualificazione europea.
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