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Sicuramente ai punti avrebbe vinto la Fiorentina. Non fosse altro per le occasioni da gol cercate e create con insistenza per i 99 minuti giocati e le cinque super parate di Salvatore, di nome e di fatto, Sirugu. Dal Toro ci si aspettava molto di più dopo la batosta presa contro il Bologna ed invece il gioco è latitato come sempre. E se non fosse stato per l'unico vero tiro in porta di Baselli andato in gol, pareggiando il vantaggio viola di Simeone, e le già citate parate del numero uno granata, saremmo qui a descrivere una sconfitta cocente. Invece questo pareggio è prezioso per la reazione dei granata, che hanno subito trovato il pareggio. Poi la solita eclissi di gioco dove le trame d'attacco sono state praticamente inesistenti.
Il Toro in campo ha fatto poco movimento a palla ferma e anche Sirugu più volte si è trovato in difficoltà nel lanciare i suoi compagni sempre troppo statici. I granata sin da subito si sono trovati in difficoltà contro gli uomini di Pioli, sicuramente molto aggressivi e votati all'attacco. Un atteggiamento, quello della Viola, che già nel giro di tre minuti dall'inizio della partita ha creato due limpide occasioni da gol: prima con Benassi e poi con Simeone, respinte entrambe da un attento Sirugu. Due occasioni che sono state il preambolo al gol di Simeone, con il Toro che ha sbandato completamente, schiacciato nella propria area per oltre 25 minuti del primo tempo.
Un Toro insomma che è entrato in campo troppo remissivo, trovando una Fiorentina che si è subito battuta con molta fisicità, velocità e giocate di prima. Le ripartenza viola hanno sempre messo in difficoltà la squadra granata che non è mai riuscita a arginare Muriel, Simeone e Mirallas. Ogni volta che i giocatori della Fiorentina si buttavano avanti con tagli precisi di prima, entravano come una lama nel burro in area granata. Bene per il Toro con i viola che, un po' per poca precisione e un po per troppa precipitazione, non sono mai riusciti a raddoppiare la rete iniziale. Poi la timida reazione dei granata che hanno cercato di organizzarsi e che hanno portato al gol isolato di Baselli, con un siluro da fuori area, che alla fine sarà il salvataggio alla sconfitta insieme ai guantoni di Sirugu.
Poi altre due super interventi di Sirigu su Simeone e su Benassi, quasi una fotografia dei primi minuti di gioco, hanno smorzato l'avanzata viola. Dopo la sbandata e la grande paura il Toro ha cercato di organizzarsi, ma di luci e lampi di gioco non se ne sono visti. Molto meglio nel secondo tempo, più equilibrato, ma dove i granata non hanno mai creato pericoli per Lafont, e mai i granata si sono resi pericolosi con azioni manovrate entrando in area avversaria. Un Toro sbiadito nel gioco e nell'atteggiamento in campo: troppo poco per pensare in grande, ovvero ad un posto in Europa. Se si pensa che alla fine la Fiorentina è andata nuovamente vicinissima al gol vittoria, nei minuti di recupero con un tiro di Biraghi respinto da Sirigu, e che in attacco giocava con due ragazzi del 2000, ovvero due diciannovenni, che hanno messo in seria difficoltà la difesa granata è un tutto dire. Il pareggio alla fine può essere giusto per le reti realizzate e non di certo per il gioco espresso dai granata, che mai hanno dato l'impressione di potersela giocare per la vittoria.
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