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di Edoardo Blandino
È la terzultima gara di campionato quella tra Torino e Vicenza. Si tratta di un match delicato per entrambe le squadre. Nonostante manchino solo più 270...
di Edoardo Blandino
"È la terzultima gara di campionato quella tra Torino e Vicenza. Si tratta di un match delicato per entrambe le squadre. Nonostante manchino solo più 270 minuti al termine del torneo, nessuno dei due club ha ancora raggiunto la certezza matematica per il proprio obiettivo stagionale. I granata puntano ad entrare nei play-off e al possibile terzo posto, che gli garantirebbe maggiori chance di promozione, mentre i biancorossi vorrebbero evitare di essere risucchiati nella zona play-out. Il Torino è attualmente quinto, in zona spareggi, a quattro punti dal terzo posto e a cinque dalla promozione diretta. Il Vicenza è quindicesimo, ma la classifica estremamente corta in coda non permette sonni tranquilli. Il Frosinone, già in zona paly-out, dista appena tre punti. Ad entrambi i club servono dunque punti. Ai veneti potrebbe bastare un pareggio, mentre Bianchi e compagni cercano la vittoria.
"Sulla carta non dovrebbe essere un impegno proibitivo, ma ciò non significa che la gara non potrebbe riservare delle sorprese inaspettate: i club che lottano per non retrocedere mettono in campo una grinta e un agonismo rari. Oltretutto, il Vicenza è in serie positiva da cinque gare. Dopo la sconfitta esterna con il Grosseto per 4-0 sono arrivati tre pareggi e due vittorie. Se si esclude il successo tutto sommato inaspettato contro l’Empoli nell’ultimo turno, si nota come la squadra allenata da Maran abbia centrato perfettamente i risultati utili per evitare di essere risucchiati indietro in classifica. È arrivata la vittoria nello scontro diretto con il Frosinone e tre pareggi con Ancona e le dirette concorrenti Padova e Piacenza.
"Insomma, in queste ultime partite il Vicenza ha dimostrato di saper ottenere esattamente i risultati che gli servivano. I biancorossi sono una squadra compatta a cui non è semplice segnare: sono infatti la quarta difesa del campionato con 40 gol subiti, dietro solo a Cesena (27), Torino (36) e Sassuolo (39). L’attacco, però, non fa eccessiva paura. Il bomber della squadra è Sgrigna, con 12 reti, seguito dalla vecchia conoscenza granata Bjelanovic con 8. Entrambi sono però ben lontano da Bianchi a quota 24.
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