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Ilic e Sanabria poco convincenti: contro il Bologna è stato smarrito lo spirito

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 
Sanabria spesso è sembrato quasi spaesato in campo, in difficoltà nel mordere con la stessa cattiveria del compagno di reparto. Tra Ilic e Gineitis poi c'è stata una differenza ancora più abissale.

Poco spirito e per questo sul banco degli imputati. Contro il Bologna è sembrato lampante un approccio differente da parte di Sanabria e Ilic rispetto ai compagni. In particolar modo il serbo, che ha preso posto di un Gineitis sicuramente non pulitissimo tecnicamente ma che comunque in campo ha dato l'anima. Parliamo di sensazioni e non solo. Se Ilic ha giocato troppo poco tempo per poter analizzare con una certa profondità la sua gara, dall'altra c'è un Sabaria che è sceso in campo dal primo minuto e il confronto con Karamoh pende a favore del francese.

Ilic e Sanabria poco convincenti: contro il Bologna è stato smarrito lo spirito

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Prima di analizzare i numeri, c'è proprio l'aspetto mentale. Sanabria spesso è sembrato quasi spaesato in campo, in difficoltà nel mordere con la stessa cattiveria del compagno di reparto. Tra Ilic e Gineitis poi c'è stata una differenza ancora più abissale. Il lituano dal primo minuto ha provato a pressare alto, a entrare duro nei contrasti e a guardare sulla verticale, cercando di giocare quanto più possibile nella metà campo avversaria. Ilic invece è stato molto meno propositivo e c'è stato un momento del finale di partita che è emblematico: quando il Bologna stava sviluppando l'azione sul suo lato non solo non è uscito, ma è arrivato dall'altro lato Vlasic per pressare. Sintomo di un ragazzo che in questo momento sembra avere quella cattiveria per diventare protagonista e fare la differenza.

Parlavamo dei dati. Gineitis è il giocatore del Toro con più duelli effettuati (11) insieme a Borna Sosa, mentre Ilic è il giocatore ad aver perso più contrasti nonostante sia anche uno dei ragazzi con il minor minutaggio in campo. Allo stesso tempo va sottolineato che il serbo è uno dei pochi ad aver completato in modo positivo più di un lancio lungo, ma questo è un discorso tecnico, ben diverso da quello di approccio alla gara. In conclusione,  che Ilic e Sanabria non stiano vivendo il loro miglior periodo è lampante. Eppure sarebbe lecito aspettarsi di più, anche solo una reazione emotiva e rabbiosa per provare a prendersi una rivincita. A meno che questo non sia di loro interesse e allora giocare male e perdere non diventa più un problema. Quest'ultima ipotesi dovrebbe essere remota. Di sicuro ora è attesa una reazione contro l'Udinese.