Infortunio al tendine del ginocchio per Ivan Ilic, niente Nazionale per lui. Il serbo continua a convivere con una serie abbastanza importante di acciacchi più o meno seri che non gli permettono di giocare con regolarità e trovare costanza di rendimento. A inizio ottobre aveva già saltato l'altro ciclo di partite della sua selezione a causa di un'infiammazione del tendine del bicipite della coscia. Inoltre, era stato indisponibile per Paolo Vanoli contro Cagliari, Como e Roma, tre gare nelle quali i granata hanno faticato parecchio. Con la Fiorentina è subentrato per 26 minuti, con la Juventus è tornato titolare ma si è fermato dopo un tempo. Troppo poco per dare continuità.
Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale
focus
Ilic nuovo stop: così è dura dare continuità. Ma il Toro ha bisogno di lui
Il centrocampista serbo salta per la seconda volta di fila la convocazione della sua Nazionale
Spirito di sacrificio e capacità di calarsi nella parte: ecco cosa manca
—I continui stop per infortunio sono un'attenuante, però non bastano a scagionare il centrocampista ex Hellas Verona. Nemmeno in questa stagione sta esplodendo, continua a essere un'eterna promessa. Il Torino si aspettava di più da Ilic e fin qui non è stato accontentato. Sono mancati soprattutto lo spirito di sacrificio e la capacità di calarsi nella parte. Da uno come lui era lecito arrendersi un altro tipo di leadership.
© RIPRODUZIONE RISERVATA