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gazzanet
"Man mano che passano le partite, il rientro di Immobile si rivela come la mossa più azzeccata che la società potesse operare sul mercato. L'attaccante di Torre Annunziata ha cambiato davvero il volto della fase offensiva di questo Toro, rendendo il reparto avanzato più imprevedibile, con minori punti di riferimento. Tutto questo si è visto anche nel match di ieri sera, con la sostituzione che lo ha visto subentrare a un Martinez troppo leggero davanti.
"L'asse con Belotti, ormai, funziona a meraviglia. Ieri la coppia ha confezionato due reti, entrambe con Immobile come rifinitore e il 9 come realizzatore. Due assist vitali, che hanno permesso al Torino di acciuffare due pareggi fondamentali per non smettere di credere in questa stagione. Tuttavia, il pallone migliore del match Immobile ce l'aveva sui suoi piedi, subito dopo l'1-1, ma, nel tentativo di saltare Viviano, l'ex Borussia ha perso il momento, facendosi imbrigliare dall'estremo difensore blucerchiato. Peccato, perché quel pallone, messo in porta, avrebbe cambiato totalmente l'inerzia del match. Ribaltare in pochi minuti la partita sarebbe stata un'ineguagliabile iniezione di fiducia per i ragazzi di Ventura, e, parimenti, la rimonta subita si sarebbe abbattuta come un macigno sul morale della Sampdoria. Un errore grossolano, con tanto di ammissione dello stesso giocatore: "Voglio farmi perdonare al più presto" (QUI LE SUE DICHIARAZIONI).
"Invece il pallone del possibile ko si è perso tra le braccia di Viviano, e solo il 94' ha voluto che quell'occasione mancata non diventasse un rammarico ancora più grosso. Certo, il 10 si è fatto perdonare con i due assist - anche se sul primo la collaborazione di un dannoso Ranocchia è evidente - ma un attaccante vive per l'emozione del gol, che manca dall'esordio contro il Frosinone, su rigore. Certo, il tempo per tornare a gonfiare la rete c'è tutto, e quindi non resta che aspettare, sperando che Immobile torni ad essere il cecchino implacabile che tutti ricordano.
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