"Alla Sampdoria, Fabio Quagliarella è una macchina da gol. Ad oggi è capocannoniere del campionato - insieme a Duvan Zapata e Cristiano Ronaldo, anche nell'ultima gara contro la Fiorentina ha segnato una doppietta - grazie ai 14 gol messi a segno. Il classe 1983 al Torino è calcisticamente cresciuto ma poi, con il fallimento del 2005, si è svincolato e si è trasferito all’Ascoli. E’ tornato nel 2014, il Toro l’aveva individuato come il sostituto ideale di Immobile ma l’esperienza non è piacevolmente ricordata tra i supporters del Toro. La prima stagione è stata positiva, ha messo a segno 17 reti. Anche l’inizio di quella successiva non stava procedendo negativamente (5 reti in 16 partite) ma si era incrinato il rapporto con i tifosi. La piazza non gli aveva perdonato la mancata esultanza dopo il gol dell’ultimo derby vinto ,e la goccia che ha fatto traboccare il vaso, sono state le scuse alla Curva del Napoli, dopo il gol inflitto a quest’ultimi. Nella finestra invernale di mercato è stato ceduto proprio ai blucerchiati e, adesso, sta trascinando i liguri a suon di gol.
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