Il Toro scende in campo questa sera, in terra friulana, per cercare la vittoria e il riscatto dopo la prova deludente di mercoledì scorso contro l'Inter.
toro
In terra friulana, il Toro cerca il riscatto
Sopratutto si cerca di accomunare la prestazione alla vittoria, visto che a San Siro a Mihajlovic non è piaciuta solo la sconfitta, ma sopratutto il gioco che non è mai decollato e la mancanza di grinta: per questo, dopo la partita l'allenatore granata si era detto deluso anche se fosse uscito da Milano con un pareggio.
Piace l'allenatore granata per questa sua voglia di dare e avere sempre il massimo. Questa sua incontentabilità sanguigna piace ai tifosi e alla critica giornalistica, sopratutto perché è vera ed è simbolo di "granatismo" e tremendismo.
Già un tremendismo che Benassi e compagni, dopo l' interruzione settimanale, devono riprendere sul campo contro i bianconeri allenati da Del Neri. L'Udinese è una squadra che con la sua ultima vittoria e l'ottima prestazione contro il Palermo ha iniziato a dare una piccola svolta al suo inizio di campionato, apparso davvero troppo anonimo all'inizio.
Quello che i granata dovranno fare sarà dare più vigore al centrocampo, che dovrebbe vedere in campo sia Baselli che Benassi, che di sicuro possono assicurare maggior fluidità alla manovra condensata da ottima tecnica. Sia Obi che Acquah sono risultati davvero sotto le aspettative, sia dal punto di vista strategico che atletico contro l'Inter, infatti la battaglia mercoledì scorso è stata persa proprio a centrocampo.
In attacco è probabile il forfait di Ljajic, con Boyè pronto a prenderne il posto. Centravanti dovrebbe essere confermato Belotti anche se Maxi Lopez scalpita, dall'alto della sua prestanza fisica ritrovata. Potrebbe essere anche un ottima mossa quella di di far rifiatare Belotti, anche se diventa davvero difficile tenerlo fuori visto il suo vizio del gol. Con lui i granata riescono quasi sempre a gonfiare la rete. A destra potrebbe fermarsi anche Falque.
L'attacco friulano è insidioso ed è un mix di esperienza e spregiudicatezza, quindi la retroguardia granata dovrà tenere bene gli occhi aperti sopratutto per quanto riguarda il gioco aereo ma anche cercando di marcare a uomo, senza lasciare nemmeno un metro di spazio ai propri avversari. D'altronde la partita contro l'Inter dovrebbe essere d'insegnamento: il buon Rossettini ha marcato bene ma è bastato solo un piccolo momento e un metro di spazio lasciato a Icardi, che l'attaccante lo ha castigato, punendo anche il Toro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA