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Juventus 85 punti, Napoli 79, Genoa 78. Non stiamo parlando della classifica della Serie A (purtroppo per i bianconeri), ma di quella della categoria inferiore di quattro stagioni fa: quella 2006-2007, la prima e finora l'unica in cui non si...
Juventus 85 punti, Napoli 79, Genoa 78. Non stiamo parlando della classifica della Serie A (purtroppo per i bianconeri), ma di quella della categoria inferiore di quattro stagioni fa: quella 2006-2007, la prima e finora l'unica in cui non si siano disputati i play-off per la promozione da quando questi sono stati introdotti (tre anni prima). C'é infatti una norma, nota ma mai applicata appunto con quell'eccezione, la quale stabilisce che, se tra la terza e la quarta classificata a fine campionato, il distacco é di almeno 10 punti, allora il terzetto di testa va direttamente in paradiso e la coda degli spareggi viene cancellata.Quella volta, all'ultima giornata le speranze delle inseguitrici si posavano sul Piacenza che, all'ultimo turno di campionato, non riuscì però ad ottenere contro una Triestina che lottava per evitare i play-out retrocessione (che infatti evitò) quel successo che sarebbe stato necessario.Ora, quattro anni dopo, la circostanza potrebbe ripetersi, o almeno questo é il nuovo timore che si affaccia nel gruppo delle candidate ai play-off, dato che le squadre sul podio viaggiano alla grande e aumentano costantemente il divario che le separe da chi sta dietro.Ad oggi, Atalanta e Siena paiono avere non solo il fieno in cascina, ma la forza -i ricambi in panchina- per resistere al vertice. Posto che tutto può sempre cambiare e le difficoltà possono sbucare improvvise dietro l'angolo per tutte, anche per chi oggi pare inattaccabile come i bergamaschi ed i toscani, attualmente il destino di tutte sembra nelle mani di Novara e Varese. Se gli azzurri riprenderanno a marciare non proprio come in Autunno, ma neppure con l'andamento lento degli ultimi due mesi, allora starà alla formazione allenata da Sannino non mollare, e tenere in corsa tutto il treno play-off; l'ultimo turno di campionato ha acuito le paure, con i biancorossi che sono caduti malamente a Pescara, mentre i piemontesi -tornati alla vittoria sette giorni fa a Grosseto- devono ancora disputare il posticipo di campionato.Un motivo in più per il Torino, dunque, per uscire indenni dal “Silvio Piola”. Probabilmente, le condizioni perché saltino gli spareggi-promozione non sono così facili a verificarsi, difficile che nessuna delle tre di testa molli almeno un po', ma se una delle tre dovrà farlo, la maggior indiziata pare essere proprio il Novara, meno attrezzata rispetto alle due concorrenti di testa. Starà al Toro dare una spallata alle ambizioni azzurre, facendo felici Atalanta e Siena, ma anche tutte le inseguitrici e soprattutto se stesso.
(foto M.Dreosti)
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