Gli insulti dal pullman non sono proprio andati giù ai tifosi granata, alla ricerca dei nomi dei giocatori responsabili. I profili social del club sono ormai inondati dai commenti con la richiesta di indicare i colpevoli degli insulti pronunciati a Superga e uditi nel video pubblicato e poi rimosso da Instagram da Gemello.
Il tema
Insulti dal pullman, i tifosi vogliono i nomi: ecco perché la società non li dirà
Perché la società non vuole comunicare i nomi
—Il presidente Cairo, anche in questo caso su Instagram, con un commento, ha fatto sapere che la società avrebbe preso provvedimenti ma senza alcun processo pubblico. L'intenzione del club è non far trapelare i nomi dei responsabili e verranno prese tutte le cautele necessarie per fare in modo che questo non accada. L'avventura in maglia granata dei protagonisti sarebbe altrimenti irrimediabilmente compromessa: la permanenza a Torino diventerebbe impossibile e la società si vedrebbe costretta a venderli, con annesso deprezzamento.
L’auspicio del club
—L'auspicio della società è che la vicenda, per quanto grave, possa con il tempo passare in secondo piano. La gravità dei commenti è stata riconosciuta su Instagram dal presidente Cairo, ma il Toro spera che gli strascichi negativi possano essere contenuti. L'unico modo perché questo avvenga sono i risultati sul campo, che nei prossimi mesi potrebbero aiutare a far dimenticare una triste pagina della stagione. Un po' come avvenuto nel caso del video della rissa Vagnati-Juric girato nell'estate 2022 in ritiro: il nome dell'autore non è divenuto di dominio pubblico e la vicenda, pur diventata virale, è passata in secondo piano.
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