Il prossimo avversario del Torino in campionato sarà la capolista della Serie A, l'Inter di Antonio Conte. Dopo aver analizzato la difesa della squadra nerazzurra, è il momento di parlare del centrocampo. Nel corso di questa stagione questo reparto ha subito diverse modifiche, che ha operato lo stesso allenatore dell'Inter. Dopo alcune difficoltà nella gestione delle ripartenze e anche alcune critiche ricevute, Conte ha trovato una quadra a centrocampo con delle soluzioni vincenti, che hanno dato la possibilità ai nerazzurri di prendersi il primo posto in campionato.
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Inter: con i “nuovi” volti di Eriksen e Perisic, Conte ha trovato equilibrio a centrocampo
Focus On / Le gerarchie sono cambiate: ora il danese è un protagonista nerazzurro. E Barella ora è un vero e proprio pilastro
DOPPIO PLAY - In particolare dopo il mercato di gennaio, Conte ha deciso di sperimentare il doppio play-maker in mezzo al campo, spezzando quindi la grande pressione che aveva in precedenza Brozovic. Il giocatore che scelto per questo ruolo è Eriksen: fino all'anno scorso era ai margini del progetto tecnico e con le valigie in mano ed ora è un protagonista assoluto. Al centro del gioco nelle ultime 5 partite dei nerazzurri (che hanno ottenuto 5 vittorie), è stato schierato titolare in 4 di queste, giocando 38 minuti anche dell'ultima partita. Grazie a questa svolta tattica, con la conseguente esclusione di Vidal, l'Inter ha trovato più qualità in uscita: un aspetto fondamentale per una squadra che fa delle ripartenze la sua arma principale.
BARELLA - Non è una novità, ma la crescita di Barella è palpabile. Nel corso di questa stagione i suoi miglioramenti sono stati ancora più grandi, ed ora è un centrocampista insostituibile per Conte. Nelle due fasi è sempre impeccabile, talvolta arriva anche al gol (3 in campionato, più 6 assist): un mediano completo, che corre tantissimo ed è molto generoso nei confronti della sua squadra. Non è un caso che Barella abbia giocato in tutte le 26 partite dell'Inter in Serie A, titolare in 23 di queste.
LE ALI - Anche sulle fasce Antonio Conte ha finalmente trovato un bilanciamento: se prima sulla fascia sinistra Young e Perisic facevano una sorta di staffetta, adesso l'ex Bayern si è preso il ruolo da titolare. Conte ha capito come poter sfruttare la gamba del giocatore e Perisic ha capito alla perfezione i suoi compiti. Anche lui è un titolare inamovibile da sette partite consecutive. Anche a destra Conte si può dire soddisfatto con un Hakimi molte volte imprendibile, ma non solo: il tecnico ha anche una vecchia conoscenza del Torino a disposizione. Si parla di Darmian, tirato in causa quando necessario, ha sempre risposto in maniera positiva: è un jolly nel mazzo di Antonio Conte.
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