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Inter-Torino 1-0, Inzaghi: “Ottima partita, granata sempre difficili da affrontare”

Redazione Toro News

Le dichiarazioni dell'allenatore dell'Inter al termine della partita di San Siro tra nerazzurri e granata

Al termine della partita Inter-Torino, valida per la 19^ giornata di Serie A, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Abbiamo fatto una partita importante perché sapevamo che il Toro è una squadra difficile da incontrare. Sapevamo del loro pressing e che ci avrebbero sporcato le giocate. È stata un’ottima partita dove abbiamo rischiato poco o nulla ma secondo me dovevamo fare il secondo gol. Adesso riprendiamo un po’ di forze e poi ripartiamo con l’anno nuovo. Avevo grandi speranze e fiducia, ora fa comodo dire che l’Inter è una corazzata ed è la favorita ma ad agosto non era così”.

Inzaghi continua parlando del mercato estivo: "La società quest'estate è stata brava ad acquistare giocatori importanti e funzionali al mio metodo di gioco e quindi abbiamo approfittato del lavoro che abbiamo trovato per poi aggiungere qualcosa di nostro perché ogni allenatore secondo me è in grado di fare la differenza".

Il tecnico nerazzurro si è espresso così in conferenza: “Il grande obiettivo era arrivare agli ottavi di Champions e qualificarci anche per il prossimo anno. Ho grande fiducia, abbiamo fatto un ottimo girone di andata ma mancano diciannove partite. Abbiamo tantissime gare davanti a noi e vogliamo continuare a fare bene”.

Qual è cosa che ti convince di più della squadra e cosa migliorare?

“Sappiamo che ci aspetta un lungo viaggio, la strada sarà lunga e piena di insidie. Mi piace di più il gruppo, aldilà di chi giocava è importante avere ottime risposte”.

Che cosa è cambiato dopo il derby, un elemento chiave?

“Penso la convinzione che hanno messo i ragazzi ogni giorno in ogni allenamento. La mia tranquillità era per come vedevo la mia squadra in campo”.

Senza Lukaku avete fatto 4 gol in più subendone di meno…

“Penso che abbiamo fatto un ottimo girone di andata per una serie di fattori, in primis i ventidue ragazzi che ho a disposizione. Purtroppo posso farne giocare solo undici e cinque subentrano. Il pubblico fin dalla prima giornata ci ha trascinati. E poi ho la foruna di avere alle spalle una società che mi ha sempre assecondato in tutte le cose, mi avevano subito detto che il primo passo era mettere in sicurezza il club”.

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