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UDINE, ITALY - APRIL 08: Second Head coach of FC Internazionale Massimiliano Farris attends before the Serie A TIM match between Udinese Calcio and FC Internazionale - Serie A TIM at Dacia Arena on April 08, 2024 in Udine, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Nel post gara di Inter-Torino, gara terminata 2-0, Massimiliano Farris, secondo di Inzaghi, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue parole.
Lei aveva capito che questo era un gruppo importate. Potete aprire un ciclo? "Simone l'ha già detto, questa squadra lotta per qualsiasi obiettivo. Nel primo anno siamo consapevoli che ci siamo fatti scappare qualcosa. Quest'anno ci siamo ripagati di tutto e credo che questo successo dia valore anche ad altri trofei".
Vincete anche oggi, nella vostra testa c'è l'ambizione di diventare la migliore Inter in Serie A? "Oggi atmosfera bellissima a San Siro, era giusto che la nostra gente vedesse in campo chi ha portato la squadra. Non possiamo parlare di rincalzi perché è riduttivo, oggi era giusto. Ringraziamo il Torino per il gesto di inizio gara e anche la terna".
Ci date due parole in più su voi che lavorate con Inzaghi? "Oggi sono qui e deve far capire chi è Inzaghi. Ha voluto mettere me che sono il suo secondo in prima linea perché dice che è giusto che anche noi ci prendiamo i nostri complimenti. Siamo uno staff rodato, siamo convinti che questa squadra possa ancora dare tanto".
Com'è il clima nello spogliatoio? "Noi cerchiamo di creare il clima giusto. Noi siamo stati anche fortunati perché sono entrati dei ragazzi che si sono fatti volere bene. Quest'anno è stato un piacere quasi quotidiano andare al campo. I ritiri sono stati meno pesanti, merito dei ragazzi".
Voi avete tenuto la barca dritta nella scorsa stagione. La costruzione avviene anche perché non avete detto nulla? "Ci siamo divisi le colpe. Chiaro che l'anno scorso facevamo dei discorsi diversi, non potevamo perdere delle gare in quel modo. Da lì è nata la finale e anche qualcosa per quest'anno".
Voi lo chiamate demone? "Sicuramente è il nostro condottiero, ha tenuto dritta la squadra e oggi siamo ripagati di tutto. Ci gustiamo di più quello che è successo negli anni precedenti".
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