"A San Siro va in scena l'ennesimo episodio da psicanalisi per i granata, in questo campionato davvero anomalo. Altra rimonta subita dal Torino, che getta alle ortiche l'ottima prima ora di gioco disputata a San Siro contro l'Inter: da 0-2 è 4-2 per l'Inter. Tanti gli alibi per la squadra di Giampaolo, sostituito in panchina dal vice Conti causa Covid, che oltre ai quattro giocatori positivi perde nel corso del match anche Belotti e Verdi a causa di alcuni problemi fisici. Ma, nonostante questa doverosa premessa, quel che resta al Torino dell'odierno pomeriggio milanese è l'amaro in bocca per aver ancora una volta sciupato un doppio vantaggio.
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Inter-Torino 4-2: i granata masticano amaro per l’ennesima rimonta subita
Commento / I granata passano in doppio vantaggio con Zaza e Ansaldi (rigore), ma poi si fanno ribaltare dai nerazzurri: 4-2 il risultato finale
AL 45' - A San Siro le cose cominciano male: si riacutizza l'infortunio al ginocchio di Belotti che dà forfait nel riscaldamento, al suo posto gioca Zaza. L'assenza del Gallo non sembra però pesare al Torino, oggi eccezionalmente schierato con il 3-5-2, che costruisce bene la manovra e riesce a rendersi pericoloso con continuità dalle parti di Handanovic. A costruire le migliori occasioni per i granata è proprio Zaza, che tra il 9' ed il 20' va vicino allo 0-1 prima con il destro e poi con il sinistro. Segnali incoraggianti da parte della squadra di Conti, oggi eccezionalmente in panchina al posto di Giampaolo risultato positivo al Covid-19, che però al 42' perde anche Verdi a causa di un infortunio muscolare. Ennesima tegola per il Torino, che però continua a giocare il suo calcio ed in pieno recupero trova il vantaggio sull'asse Meité-Zaza. Assist di tacco geniale del centrocampista francese e piazzato mancino preciso dell'11 granata, che non lascia scampo all'estremo difensore dell'Inter. Vantaggio meritatissimo per il Toro, che torna negli spogliatoi in vantaggio al termine di un ottimo primo tempo.
FINALE - Il secondo tempo ricomincia con lo stesso canovaccio già visti nei primi 45': l'Inter conduce il gioco, ma in modo del tutto sterile, non riuscendo quasi mai a rendersi pericoloso nella metà campo di un Torino che difende con ordine e attenzione. Al 58' contatto dubbio nell'area di rigore dell'Inter tra Singo e Young: La Penna lascia correre, poi - dopo aver assegnato una punizione all'Inter dalla parte opposta del campo - va a rivedere al monitor e decreta calcio di rigore per il Torino. Dal dischetto, senza i due rigoristi designati Belotti e Verdi, si presenta Ansaldi che non si fa ipnotizzare da Handanovic e con una botta centrale fa 0-2. Il doppio vantaggio granata però dura pochissimo. I granata di fatto scompaiono mentre l'Inter reagisce rabbiosamente e al 63' fa 1-2 con Sanchez, rapido ad avventarsi sul pallone dopo la traversa colpita da Lukaku. Neanche il tempo di riprendere fiato che l'Inter fa subito 2-2 con Lukaku: azione personale di Sanchez e assist solo da appoggiare in rete per il 9 nerazzurro che aggancia il Torino. All'84' arriva addirittura la beffa per i granata: Nkoulou che stende Hakimi all'interno dell'area di rigore. La Penna in un primo momento decreta fuorigioco di rientro del marocchino, ma viene richiamato dal Var e assegna penalty per l'Inter. Dal dischetto va Lukaku che spiazza Sirigu ribaltando il risultato nel giro di meno di mezz'ora. I granata allora mollano la presa e al 90' l'Inter dilaga e fa 4-2 in contropiede con Lautaro Martinez, servito da un assist di Lukaku decisamente imprendibile dopo esser stato irriconoscibile nel primo tempo. Finisce così: diventano 14 i punti persi da posizione di vantaggio da un Torino che rimane impelagato nelle zone basse della classifica a quota 5.
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