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TURIN, ITALY - AUGUST 31: FC Internazionale Milano Vice President Javier Zanetti (R) and Sporting Director Piero ausilio look on prior to the Serie A match between Torino FC and FC Internazionale Milano at Stadio Olimpico di Torino on August 31, 2014 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
"Domenica pomeriggio all'ora di pranzo, andrà in scena a San Siro Inter-Torino. Un match che si pronostica ricco di spunti ed emozioni, con le due compagini che sono pronte a darsi battaglia. Per comprendere meglio l'aria che si respira in quel di Milano, Tuttosport ha deciso di fare qualche domanda a Piero Ausilio; il direttore sportivo dell'Inter. «E’ vero... Mihajlovic è un amico - ha esordito il dirigente nerazzurro - ha giocato e allenato qui (da vice di Mancini, ndr). In squadra poi ha tanti ex come Obi, Burdisso, Ansaldi e Ljajic. Il Torino è un’ottima squadra, con giovani interessanti, forza fisica a centrocampo e tanta qualità davanti. Quelle col Toro sono per noi sfide storicamente difficili, e poi si sono ripresi proprio nella settimana sbagliata...».
"La questione vira poi su argomenti di mercato, in cui si fa il punto riguardo il rapporto che intercorre tra Ausilio e il presidente granata Urbano Cairo. «Se Cairo è davvero un osso duro come si dice? Sì, è molto tosto. Ansaldi, per dire, era già chiuso, ma ci siamo messi a discutere per i bonus, perché sia che fossero di 50 euro o 50mila, il presidente era deciso a non mollare nulla. Anche quando abbiamo preso D’Ambrosio a sei mesi dalla scadenza, per Cairo era come se avesse ancora cinque anni di contratto».
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