Inter-Torino: granata con la mente libera e meno giorni di riposo

Dopo la vittoria ottenuta nell’ultima sfida casalinga contro il Verona, il Torino di Juric si prepara ad affrontare l’Inter di Inzaghi nell’ultima gara del girone d’andata di Serie A. Una sfida proibitiva sulla carta, ma che i granata affronteranno forti delle due vittorie consecutive che hanno notevolmente migliorato la classifica. I ragazzi di Juric potranno affrontare la sfida di San Siro senza troppe pressioni, alla ricerca di un colpo esterno che manca addirittura dal 17 settembre, data in cui è arrivato l’unico successo esterno contro il Sassuolo. Il cliente, per usare un eufemismo, non è dei più semplici: dopo aver accumulato un po’ di ritardo dalla vetta, l’Inter di Inzaghi ha iniziato a correre, vincendo (e convincendo) nelle ultime sei partite in campionato.

RIPOSO - Juric non vuole alibi: i granata dovranno fare di tutto per centrare un risultato positivo, nonostante i due giorni in meno per il recupero. Infatti, mentre l’Inter archiviava senza difficoltà la pratica Salernitana (0-5) venerdì sera, il Torino ha giocato soltanto domenica e avrà due giorni in meno rispetto ai nerazzurri: “Nell’arco di un campionato le cose di questo tipo si bilanciano, a volte sei avvantaggiato e un’altra sei svantaggiato. Penso che la cosa più importante sia l’aspetto mentale: se uno vuole, va oltre la fatica” ha voluto ribadire Juric nell’ultima conferenza stampa.

NUMERI - Tornando al campo, i numeri parlano di una partita molto interessante. Il Toro, ad esempio, non ha vinto l’ultima partita degli ultimi quattro anni solari mentre l’Inter potrebbe arrivare ad una sola vittoria di differenza dal Grande Torino, che detiene il record del numero di partite casalinghe vinte in un anno. Se battesse il Toro, l’Inter arriverebbe a 19 vittorie mentre Valentino Mazzola e compagni  erano arrivati a 20. I granata, dal canto proprio, possono puntare sull’amuleto Sanabria, in gol nell’unica ed ultima apparizione contro l’Inter, lo scorso 14 marzo. Granata a caccia del colpaccio, contro la squadra più forte e più in forma del campionato: servirà una vera e propria impresa per uscire da San Siro con i tre punti.

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