Inter-Torino, le due facce della sosta: granata al completo, Conte perde pezzi

Si entra nel vivo della preparazione di Inter-Torino. Antonio Conte e Francesco Conti - che prende il posto di Giampaolo positivo al Covid - riabbracciano gli ultimi giocatori in arrivo dalle rispettive nazionali. In totale sono 16 quelli dell'Inter e 12 quelli del Torino. I nerazzurri hanno avuto più di un problema tra Covid e infortuni, mentre i granata ne sono usciti indenni. Da questo punto di vista, quindi, il Torino non avrà alibi di sorta.

TORINO - Innanzitutto la buona notizia per il Toro è che nessun giocatore ha riportato problemi fisici e nemmeno ci sono stati contagi da coronavirus. Belotti ha ancora qualche problema al ginocchio, ma è riuscito comunque a giocare due partite da titolare. La prestazione di Belotti contro i bosniaci fa comunque ben sperare: il solito Andrea che non si risparmia, segna e sfiora anche la doppietta più volte. Altre buone notizie arrivano da Rincon, Lukic e Rodriguez: i tre hanno saltato gli ultimi impegni delle rispettive nazionali (i primi due per squalifica, il terzo perchè la partita tra Svizzera e Ucraina è stata annullata) e dunque arrivano al Filadelfia con qualche giorno di riposo in più.

INTER - A livello di prestazioni anche l'Inter può sorridere. Devastante Vidal con il Cile (3 gol in 2 partite), così come Lukaku con il Belgio (2 gol e 1 assist) e Lautaro, che ha deciso Argentina-Perù. Una rete anche per Hakimi nella partita d'andata contro la Repubblica Centroafricana, ma nella stessa partita è dovuto uscire anzitempo per un duro scontro con il portiere avversario. Allarme infortunio rientrato dopo pochissimo, perché nella gara di ritorno ha giocato regolarmente. Recuperato anche Roberto Gagliardini, che aveva lasciato il ritiro della Nazionale per un tampone dall'esito dubbio. Il centrocampista si è negativizzato due giorni fa e contro il Toro ci sarà. Per Covid, però, l'Inter ha perso due tasselli importanti: Brozovic e Kolarov. In particolare è la prima assenza a pesare. Il croato è il regista della squadra di Conte e pedina inamovibile. Per questo il tecnico nerazzurro ora dovrà trovare il giusto giocatore a cui affidare le chiavi della squadra. Meno pesante come assenza quella di Pinamonti, che si è infortunato con l'Under 21 e non sembra ancora al top. La punta, però, non è un titolarissimo, ma un rincalzo in avanti e con Lukaku tornato in forma l'Inter non ha particolari preoccupazioni in avanti.