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Prima del fischio d'inizio di Inter-Torino ha parlato Marotta, CEO dell'Inter ai microfoni di SkySport: "Eriksen? Ci sono tante partite ravvicinate normale che si faccia turnover. Prendere gol consecutivamente negli ultimi 5’ ci lascia rimpianti, ma bisogna vedere il cammino da inizio stagione ad oggi. Non possiamo che essere contenti del lavoro di Conte e del lavoro della società. Conte ha fatto il massimo? Il massimo non esiste mai. Lo sa lui, la dirigenza e la società. È stato fatto un lavoro ottimo ma possiamo ancora migliorarci per ridurre il gap con la Juventus. Quest’anno è un anno anomalo perché abbiamo dovuto riprendere il campionato, non abbiamo voluto riprenderlo. Il post Covid è un’esperienza che va ancora valutata, il fatto che abbiamo perso punti contro le squadre cosiddette provinciali significa che dobbiamo ancora migliorare. Conte allenatore dell’Inter l’anno prossimo? Da parte della società c’è grande soddisfazione, è un allenatore ambizioso che vuole vincere ma non bisogna dimenticare che è il primo gruppo che allena questa squadra. Per cui è normale che dopo partite non vinte si lasci andare in dichiarazioni che fanno parte delle sue dinamiche. Brozovic? Sono fatti che ci dispiace dover gestire. Al di là della multa rimane il rammarico perché sono giovani e devono capire che prima deve venire il rispetto verso i compagni e la società. Certe cose non si devono fare, specie in un momento come questo in cui c’è poco tempo per recuperare".
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