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”Io in discussione? Non dipende da me”

Edoardo Blandino

Si presenta solo Lerda per il Toro. Il viso non è felice e la voglia di parlare non è eccessiva. Con grande professionalità risponde chiaramente a tutte le domande senza accampare scuse. “Siamo nuovamente partiti...

Si presenta solo Lerda per il Toro. Il viso non è felice e la voglia di parlare non è eccessiva. Con grande professionalità risponde chiaramente a tutte le domande senza accampare scuse. “Siamo nuovamente partiti sotto. È un dato di fatto che questa squadra parta sempre con grande difficoltà. Avevamo preparato la partita perché non succedesse, eppure ci siamo ritrovati subito sul 2-0. In questo modo diventa poi dura”. Ma allora che cosa è successo? Il mister si esprime così: “Non siamo stati sorpresi, né siamo scesi in campo deconcentrati. Sul secondo gol, ma non voglio accampare scuse, mi sembra ci sia stato un fallo su Ogbonna. Sul primo gol, invece, eravamo in superiorità numerica, ma abbiamo subito lo stesso la rete”.

Il mister è rimasto negli spogliatoi a lungo e solo alla fine è uscito a parlare. Si è intrattenuto con la squadra e con il DS al termine della partita: “Ho parlato con Petrachi e con i ragazzi. Abbiamo parlato della partita, non del mio lavoro o del mio futuro. Non ho avuto rassicurazioni perché non ne ho parlato. Questa settimana andremo in ritiro mercoledì, ma solo perché abbiamo la trasferta poco dopo, altrimenti non sarebbe cambiato nulla”. La crisi dei granata è evidente, allora ci si chiede cosa si possa superare questo momento: “Si esce solo con il lavoro”. Sul futuro, però, potrebbe gravare una brutta tegola: “Avevo chiesto a Bianchi dopo il secondo cambio se sarebbe riuscito a rimanere in campo e mi aveva risposto di sì. Poi, al momento del terzo cambio la situazione è peggiorata. Ha sentito dolore all’adduttore. Le sue condizioni sono da valutare nei prossimi giorni”.

È evidente che a questo punto il futuro del mister sia in bilico. Lerda risponde sinceramente alle domande: “Dite che qualche giocatore sembra che non si sia impegnato troppo? Tutti abbiamo giocato a calcio, chi a livelli più bassi chi a livelli più alti. Io non ho mai conosciuto un giocatore che giocasse contro i propri interessi. I cori non aiutano, ma non devono essere una scusa. Chiedete se sono in discussione? Beh, non dipende da me”.

(foto M.Dreosti)