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Izzo, a Genova uno dei meno negativi. Juric ha ritrovato un difensore affidabile
La sosta per le nazionali dà tempo a Juric per riflettere sulla propria squadra, la quale, dallo stop di fine gennaio ad oggi, sembra essersi involuta ed aver perso motivazioni. Il tecnico però, in questo contesto non particolarmente entusiasmante, adesso sa di poter contare su un giocatore che sembrava ai margini della rosa, ovvero Armando Izzo, il quale, nel disastro granata nel match con il Genoa, è stato uno dei meno negativi del gruppo.
GENOA - Nel nulla dell'attacco del Toro a Marassi, uno dei pochi granata propositivi è stato Armando Izzo, il quale è stato prima pericoloso con un colpo di testa ad inizio gara e poi ha causato l'espulsione di Ostigard. Il tuffo accentuato che ha propiziato il cartellino rosso non gli è stato perdonato dai tifosi genoani che l'hanno sommerso di fischi per tutto il secondo tempo, ma, nonostante ciò, lui non si è fatto condizionare, e ha comunque sempre provato a dare il via all'azione granata. Anche per ciò che concerne la fase difensiva, il napoletano ha fatto il suo e, anche se nel caso dell'azione del gol di Portanova ha toccato lui il pallone per ultimo, non gli si possono certamente conferire le responsabilità maggiori dell'errore globale della difesa.
FUTURO - Certo, non è stata sicuramente una prestazione indimenticabile quella di Izzo a Genova, ma nel nulla totale è stato uno dei pochi che ci ha provato, dimostrando di essere comunque un calciatore su cui si può fare affidamento. Nel suo ruolo, il centrodestra della difesa, la concorrenza è alta, dato che, oltre a lui ci sono Zima e Djidji, ma Genoa-Torino lo ha in un certo senso rilanciato. Il suo futuro resta un'incognita, ma, almeno adesso, Juric sa di poter contare su di lui per questo finale di stagione. Per il prossimo anno invece, chissà. Mancano ancora 9 partite alla conclusione del campionato e nel calcio tutto può succedere e tutto può cambiare.
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