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"Il 17, in quasi tutto il mondo, è sinonimo di sfortuna. Infatti in latino XVII (diciassette, appunto), si può anagrammare come VIXI (ho vissuto, dunque sono morto). Riferimenti spettrali abbastanza inquietanti, sufficiente a tenere gli scaramantici lontano dall'infausto numero. E avvicinandosi ai nostri giorni, La Smorfia napoletana ribadisce il concetto associando il 17 alla "disgrazia".
"Evidentemente Josef Martinez scaramantico non è, visto che sin dall'approdo l'anno scorso sulle coste granata ha scelto proprio il 17 come suo numero. Una scelta che nella passata stagione non ha avuto particolari conseguenze, ma evidentemente oggi, dopo un'annata infelice dal punto di vista realizzativo (il venezuelano è ancora secco in campionato, nonostante occasioni clamorose avute contro Empoli e Verona), ci si può attaccare a anche a questo dettaglio per sdrammatizzare la situazione e, perché no, esorcizzare la sfortuna. Della serie non ci credo, ma hai visto mai...
"Ecco perché sulle spalle di Martinez è comparso un "+" tra l'1 e il 7. Moralmente 8 che, sempre secondo la Smorfia, rappresenterebbe "la Madonna" che dal cielo porta la grazia. Si spera quindi che il Brigante Vinotinto finalmente possa allontanare gli spettri che lo perseguitano alla ricerca di quella rete che ormai manca come il pane.
"Un numero di casacca bizzarro, modificato, che per certi versi ricalca il gesto del più famoso Ivan Zamorano, detto Bam-Bam, attaccante dell'Inter: nel '98-'99, dopo una stagione da 34 gol, era impossibile non lasciare al Fenomeno la numero 9, casacca cui, però, l'attaccante cileno era particolarmente affezionato.
"La soluzione fu presto trovata: 18. Da un lato due volte 9, dall'altro 1+8. Insomma, accontentato. Zamorano quell'anno segnò 3 gol: non un bottino formidabile, ma che se Martinez riuscisse ad eguagliare potrebbe consegnare alla storia un'idea diversa di questa magra stagione.
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