"Questa volta espulsione ingiustificata. Se non sbaglio ne ho prese tre. Quando sbaglio lo dico, questa volta non ho detto niente di male". Così Ivan Juric ha commentato l'espulsione rimediata nel finale del derby contro la Juventus. Per lui è stato il terzo cartellino in stagione dopo quella ricevuta a Lecce e quella che ha suscitato scalpore contro la Fiorentina. Con questo cartellino, il tecnico croato sale in testa alla classifica degli allenatori più cattivi davanti a Palladino e a Josè Mourinho, fermi a due (il romanista, ovviamente, è stato esonerato dalla società giallorossa).
IL TEMA
Juric allenatore della Serie A con più espulsioni: staccati Mourinho e Palladino
Dai nervi tesi contro gli avversari alle proteste con Maresca
—Si sa che Juric è uomo dal carattere spigoloso. Un allenatore carismatico che vive con tutto se stesso il match superando qualche volta di troppo il limite. Nel match del Via del Mare, al 90' Juric invase in modo minaccioso l'area tecnica avversaria costringendo il direttore di gara Aureliano ad estrarre il cartellino rosso: "Espulsione? Il quarto uomo chiamava il giallo, io ero arrabbiato con lo staff medico perché non stava facendo le scelte giuste. E' stata una reazione del momento, ma va bene così. Se l'arbitro decide così noi lo accettiamo". Juric è stato successivamente espulso nel tesissimo match giocato in casa contro la Fiorentina in cui l'allenatore del Torino perse la testa nel finale di partita dando vita ad una lite fra le panchine con tanto di minacce a Italiano: "E' stata una reazione di pura foga. Non è stato bello, io oggi ho esagerato e sono stato giustamente espulso" dichiarò Juric nel post partita. Sia la prima espulsione della stagione contro il Lecce, che quella contro la Fiorentina, hanno come minimo comune denominatore un eccesso di foga e tensione rivolta verso la panchina avversaria, entrambe oltretutto sono state accettate dal tecnico, che ha riconosciuto di aver sbagliato. Diversa la situazione dell'espulsione ricevuta contro la Juventus: Juric in quest'ultimo caso il nocciolo della questione è stato il metro di giudizio utilizzato da Maresca: "Ho detto solamente "Un fallo così non è stato fischiato a Vanja". Non so come spiegarmelo. Come non so spiegarmi il giallo a Ricci o quello a Paro che non dice mai una parola. Non sono contento del metro arbitrale di oggi".
Juric squalificato? No problem: Paro imbattuto in Serie A
Il tecnico croato ha saltato 3 partite in questo campionato, contro il Sassuolo, contro il Napoli e con l'Udinese. In queste occasioni l'ex allenatore dell'Hellas è stato sostituito egregiamente dal suo fidato vice Matteo Paro che in questo campionato ha ribaltato un trend negativo che lo perseguitava nelle passate stagioni: il vice allenatore granata è infatti imbattuto in stagione ed ha conquistato 2 vittorie con Sassuolo e Udinese e un fondamentale pareggio a Napoli. Il rapporto "marito-moglie" tra Juric e Paro è diventato uno dei segreti dell'equilibrio dello spogliatoio granata, che in questa stagione non ha risentito della carenza di carisma di Juric in panchina. Al Toro servirà alimentare questo score positivo nella quarta partita con Paro in panchina, appuntamento a domenica per la gara contro il Frosinone, match dal peso specifico altissimo.
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