Ivan Juric contro Sinisa Mihajlovic sarà un derby dei Balcani. Il croato del Torino sfida il serbo del Bologna, già del Torino. Un passato, quello appartenuto ai paesi nei quali sono cresciuti, fatto di conflitti e di guerre. Entrambi hanno legato una grossa fetta della loro avventura calcistica, quando ancora calcavano i campi, all’Italia (anche se Mihajlovic raggiunse il Bel Paese dopo aver vinto tutto con la Stella Rossa), e proprio in Italia hanno deciso di rimanere per allenare. Mihajlovic arcigno difensore dal piede educato, Juric centrocampista di temperamento. In panchina, come davanti alla telecamera, Juric e Mihajlovic si assomigliano: agonismo, agonismo e ancora agonismo. E poi in un modo di frasi fatte come quello del calcio, il croato e il serbo si distinguono e rompono gli schemi con dichiarazioni che lasciano sempre il segno.
Il tema
Juric contro Mihajlovic: domenica Ivan può eguagliare un record di Sinisa
Il confronto tra i due tecnici: uno serbo, l'altro croato, con alcune caratteristiche in comune. I precedenti sorridono a Miha: 3 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta
STIMA - Juric e Mihajlovic si sono anche complimentati l'uno con l'altro nel corso delle precedenti stagioni. Era la fine di agosto 2019 quando, prima di un match tra Hellas Verona e Bologna, Juric disse a proposito del collega impegnato nella battaglia contro la leucemia e clamorosamente in panchina, con licenza dall'ospedale: "La scelta di venire in panchina dimostra il suo coraggio, il coraggio di mostrare la malattia. Una volta di più Mihajlovic dimostra di essere un grande uomo. Sono sicuro che vincerà la sua battaglia". Mihajlovic, invece, lo scorso maggio, parlando del biennio scaligero di Juric, usò queste parole: "Sicuramente Juric ha fatto un bellissimo lavoro a Verona. Non a caso il suo nome viene affiancato a squadre importanti". Ma non sono mancate nemmeno le scintille tra questi due tecnici e sono datati 22 dicembre 2016. Ci fu uno scambio di battute nella vittoria del Torino di Mihajlovic sul Genoa del croato. Il tecnico rossoblù, a fine gara, si sbottonò: "Abbiamo costruito tanto e non siamo riusciti a segnare. Abbiamo dominato, sarebbe stata un’ingiustizia pareggiarla, figuriamoci perderla". Ma Juric se la prese coi raccattapalle granata, giudicati troppo lenti. "Comportamento vergognoso", disse. Ironica la risposta di Miha: "Adesso ce la prendiamo coi bambini?". In questo scambio di battute si riflettono proprio i loro caratteri.
PRECEDENTI - Juric ha affrontato Mihajlovic sette volte e ha vinto soltanto una volta, quando allenava il Genoa. Il suo Grifone sconfisse 2 a 1 il Torino di Mihajlovic il 21 maggio 2017 grazie ai gol di Rigoni e Simeone (inutile il timbro all'89' di Ljajic). A sua volta, il serbo ha avuto la meglio sul collega per tre volte. La prima quando allenava il Milan (contro il Crotone in Coppa Italia), poi quando allenava il Torino (contro il Genoa) e infine nel gennaio di quest'anno solare con il Bologna contro l'Hellas. In tre degli ultimi quattro precedenti è finita in parità la sfida tra Juric e Mihajlovic. In sostanza tre delle quattro gare delle ultime due stagioni tra Hellas e Bologna sono finite in parità (due 1 a 1, una 2 a 2). Un ultimo dato lega i due. Se infatti il Torino formato trasferta di questa stagione fatica a segnare e ad ottenere risultati, invece in casa non ci sono problemi realizzativi, almeno nelle ultime quattro uscite dove sono sempre maturati almeno due gol a gara. I granata non raggiungono le cinque partite di fila in casa con almeno due reti dal 2016 quando sulla panchina sedeva proprio Mihajlovic. Proprio domenica, dunque, Ivan potrebbe eguagliare questo piccolo record appartenente al tecnico rossoblù.
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