Quelle della vigilia del derby tutto sembrerebbero meno che parole pronunciate da un allenatore che pensa a un futuro lontano da Torino. Perché Juric ha espresso il pensiero di chi si è saputo calare nella realtà granata e si sta sempre più immedesimando nel comune sentire della piazza. "Non sono rimasto sorpreso, so quello che i tifosi del Toro possono dare" ha spiegato il tecnico nel rispondere a chi gli chiedeva della massiccia presenza sugli spalti del Filadelfia per l'allenamento di domenica mattina.
IL TEMA
Juric e l’attaccamento al Toro: così pensa di impostare il futuro del club
Juric: "Al Filadelfia ho visto il senso di appartenenza"
—"Quello che ho visto al Filadelfia è il senso di appartenenza" ha spiegato il tecnico, che si è lasciato andare ad una profonda riflessione sull'ambiente granata: "Dobbiamo crescere come società nel far capire quanto pesa la maglia del Toro. Con questo allenamento a porte aperte i ragazzi hanno iniziato a capire qualcosa, noi li dobbiamo fare innamorare della maglia". Una riflessione a tutto tondo quella di Juric che - con il suo solito parlare senza peli sulla lingua - non ha risparmiato critiche per nessuno: "Quello che ho sentito poco nell'ambiente è l'amore. Non solo da parte dei tifosi, ma anche di giocatori e società: ho sempre percepito mancanza di amore verso il proprio lavoro".
L'amore da ritrovare: "Come se fosse bloccato"
—Parole molto schiette da parte del tecnico, che ha impiegato lo stadio Filadelfia come esempio del poco amore che ha trovato al suo arrivo a Torino: "Era in condizioni vergognose, Brekalo si chiedeva se dovessimo davvero allenarci lì e ora è completamente diverso". Una mancanza di amore da parte della società che ha finito per smorzare l'entusiasmo della piazza: "Certe volte mi sembra come se l'amore si fosse bloccato, come se si aspettasse sempre qualcosa per fare uscire l'energia positiva. Secondo me noi stiamo facendo tantissime cose a livello di appartenenza: io vorrei introdurre questo amore perché secondo me è così che si esplode". Un percorso che dovrà coinvolgere anche la storia granata, importantissima ma poco valorizzata: "È importante e la conosco poco io, figuriamoci i ragazzi... Dobbiamo trasmettergli il fatto di essere in una società importante". Juric e il Toro, inizia ad esserci un legame vero e sentito: sullo sfondo la proposta di rinnovo formulata dalla società, che aspetta una risposta da parte del tecnico.
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