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Juric e lo strano dietrofront per l’Hajduk: cambia idea da un momento all’altro

Enrico Penzo
Enrico Penzo Redattore 
Il tecnico croato sembrava ormai prossimo a sedere sulla panchina dello Spalato, ma all'ultimo ha detto no. Quali le ragioni?

Ivan Jurić dopo l'addio al Torino era il primo candidato per la panchina dell'Hajduk Spalato, ma la trattativa ha preso improvvisamente una piega inaspettata.  A riportarlo è la testata giornalistica "Etto.ba". Sembrava tutto definito, ma all'ultimo secondo c'è stato un clamoroso dietrofront da parte del tecnico croato. Già da tempo era giunta la notizia che l'Hajduk fosse molto interessato a Ivan Jurić e i tifosi del club croato hanno vissuto nella speranza fino ad oggi. Soprattutto nei giorni scorsi è stato scritto molto spesso che l'ex allenatore granata aveva quasi chiuso l'accordo con lo Spalato e la trattativa era ai dettagli. Si aspettava solo l'ufficialità del club, ma ciò non è avvenuto. Secondo le ultime informazioni, Jurić ha rinunciato a tutto per ragioni ancora sconosciute. Diversi quotidiani quest'oggi si sono interrogati su questa vicenda, ma su tutto ciò serpeggia ancora un alone di mistero: per quale motivo il tecnico ha fatto questo improvviso passo indietro? Ci sono altri club di mezzo oppure ci sono motivazioni di carattere strettamente personale? In Italia le panchine libere sono ancora diverse e magari proprio per tale ragione il tecnico ha preferito aspettare. Attualmente alla ricerca di un allenatore ci sono Cagliari, Monza e proprio il Verona. Il tecnico ha sempre dichiarato di avere un debole per quest'ultima piazza, che dopo l'addio di Baroni sembra molto vicina a Paolo Zanetti.